Donna inciampa su una barra di metallo: la rimozione dal retto

Donna inciampa in campagna e atterra su una barra di metallo da 50 cm: l’intervento di rimozione dal retto

marikacontarino

Donna inciampa in campagna e atterra su una barra di metallo da 50 cm: l’intervento di rimozione dal retto

Redazione  |
mercoledì 11 Settembre 2024

La 65enne si stava prendendo cura delle sue mucche al pascolo quando, all'improvviso, è caduta.

Una donna indiana di 65 anni è scampata miracolosamente alla morte dopo essere stata trafitta da una barra di metallo lunga mezzo metro. Come riporta il Daily Mail, la donna si stava prendendo cura delle sue mucche al pascolo quando, all’improvviso, è caduta.

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È finita direttamente sull’asta arrugginita, che le ha perforato l’addome, estendendosi nello spazio dietro il peritoneo, cioè il rivestimento che ricopre gli organi addominali. Per caso e per fortuna ha evitato i vasi sanguigni e gli organi vitali.

La testimonianza della donna ferita dalla barra di metallo

“Abbiamo un campo vicino a casa nostra e piantiamo queste barre di ferro nel terreno per sostenere i rampicanti”, ha raccontato la paziente. “Quel giorno in cui sono uscita, era ancora buio e pioveva. Ho portato fuori la mia mucca per farla pascolare. Non so perché si sia agitata e abbia iniziato a tirarmi con forza. Ho perso l’equilibrio e sono finita con le natiche proprio in cima a una di quelle barre. È successo all’improvviso e non ho avuto il tempo di rendermene conto”, ha ricordato.

L’intervento di rimozione e il post

Sentite le urla di dolore, la sua famiglia e un vicino si sono precipitati ad aiutarla, ma non hanno potuto fare molto. La donna è stata portata d’urgenza in ospedale, dove i medici l’hanno subito sottoposta a un intervento chirurgico per rimuovere la barra di metallo dal retto.

Dopo la procedura, ha sofferto di nausea e dolori addominali e, per circa 10 giorni, non è stata in grado di camminare autonomamente. Man mano la situazione è migliorata e anche il dolore è scomparso, per cui trascorse un paio di settimane è potuta tornare a casa. “Ora mi sento molto meglio. Sono grata a tutti i medici e agli infermieri che si sono presi cura di me davvero bene”, ha concluso.

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