Una decisione storica è stata presa dalla Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo attribuire al figlio soltanto il cognome del papà. Ecco cosa ne pensano i cittadini catanesi
Una decisione storica è stata presa qualche giorno addietro dalla Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo e discriminatorio attribuire al figlio soltanto il cognome del papà. Un principio epocale che però era già presente in qualche modo nell’articolo 29 della Costituzione, il quale impone l’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi.
Il Quotidiano di Sicilia si è recato per le vie del centro per sapere cosa ne pensano i cittadini catanesi di questa decisione ed in particolar modo i più giovani, ovvero i genitori di domani.
Ipotesi modello spagnolo
Ci sono voluti, però, circa 80 anni per arrivare a questa scelta epocale, già presente in altri paesi, uno su tutti la Spagna. Devono essere limati alcuni dettagli in Parlamento. Uno su tutti, cosa accadrà nelle generazioni future? Considerando il fatto che ogni bambino avrà due cognomi si corre il rischio che essi siano di volta in volta raddoppiati nelle generazioni a venire. Seguendo lo stesso modello spagnolo, una delle ipotesi per le generazioni future è quella di prendere soltanto il primo cognome del padre ed il primo cognome della madre.
I genitori, dunque, potranno decidere di comune accordo se attribuire ai propri figli il doppio cognome nell’ordine che preferiscono. Nel caso in cui dovesse mancare l’accordo da parte di uno dei genitori, sarà un giudice a trarre la decisione.
Molti sono ancora i nodi da sciogliere. Non si sa, infatti, se si potrà richiedere il doppio cognome per i figli di coppie non coniugate e per i figli in adozione sia per coppie eterosessuali che per quelle dello stesso sesso.
Antonio Licitra