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600 euro di pensione al mese, dormiva col cane in auto: l’appello social trova sistemazione a 63enne palermitana

600 euro di pensione al mese, dormiva col cane in auto: l’appello social trova sistemazione a 63enne palermitana
Antonina Balsamo Palermo

Una storia drammatica quella della signora Antonina, 63enne di Palermo, costretta a dormire in auto col cane da mesi

Antonina Balsamo, ha 63 anni ed è vedova da quattro. Da quasi due mesi, era costretta ad abitare all’interno della propria automobile, davanti al pronto soccorso dell’ospedale Civico, a Palermo, dopo essere stata sfrattata. Insieme a lei c’è sempre stato il suo cane, Molly, che i dormitori comunali non hanno mai accettato.

Il drammatico racconto

“Percepisco la pensione di reversibilità di mio marito, ma con 614 euro non riesco più a pagare l’affitto di 480 – racconta la signora, davanti all’ospedale, all’Ansa – Abitavo in via Polito, zona via Perpignano. Sono stata sfrattata, perché non riuscivo a sostenere le spese. Con la miseria che mi danno o pago la casa, il condominio e le utenze, oppure mangio. E’ da due mesi che utilizzo i bagni dell’ospedale e del bar Wisser per lavarmi. A stento mi sciacquo i capelli con le mani. Una situazione insostenibile – continua -. Tutti i dormitori, della Noce, di Corso dei Mille, o quello vicino a via Garibaldi, tramite l’assistente sociale della quinta circoscrizione, mi hanno detto che non potevano ospitarmi, perché ho una cagnolina, che si chiama Molly Balsamo, ed è come una figlia per me”.
 

L’appello social trova una sistemazione alla signora Antonina

La drammatica storia ha fatto subito il giro dei social, attivando la macchina della solidarietà per aiutare la signora Antonina. Qualche istante fa è arrivato l’annuncio del deputato regionale, Ismaele La Vardera: “Abbiamo trovato una sistemazione per la signora Antonina e la sua cagnolina: la macchina della solidarietà ha vinto, ora aspettiamo una risposta dal Comune di Palermo. Amici da ieri sera sono stato sommerso da messaggi da tutta la Sicilia – continua La Vardera – una sola voce: vogliamo ospitare la signora Antonina con la sua cagnolina. Da due mesi infatti la signora era costretta a vivere in macchina dopo la morte del suo defunto marito aveva deciso di mettersi nei pressi del cimitero “per stargli vicino”. Purtroppo nessuno voleva farla dormire perchè aveva con sé la cagnolina. Stamattina sono andato personalmente a trovarla dandole la notizia che una comunità ha deciso di ospitarla vitto e alloggio. Non vi nego che si è emozionata e io insieme a lei. La Sicilia dimostra grande cuore. La proprietà non le ha dato un limite massimo di tempo, togliendo spazio di fatto ad un letto che normalmente fa pagare. Attendiamo che il comune di Palermo e l’assessore Ferrandelli possano muoversi per una soluzione stabile, siamo sicuri accadrà la mia non è polemica ma sincera volontà di collaborare perché casi come questi non esistono colori politici. Stiamo per arrivare insieme nella struttura, vi tengo aggiornato”.

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