Dove si vive meglio in Italia con uno stipendio di 2.000€? Conoscere approfonditamente la qualità e il costo della vita nel nostro Paese potrebbe aiutarci a fare una scelta più consapevole della città dove vogliamo vivere.
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In questo articolo analizzeremo le città italiane dove è possibile vivere meglio con uno stipendio medio di 2.000 euro. Il tutto considerando il costo della vita, l’accessibilità dei servizi e il benessere generale dei residenti.
Dove si vive meglio in Italia? Le ricerche
La ricerca internazionale condotta da Livingcost.org ha esaminato la situazione economica in 197 Paesi, rilevando che la quantità ideale di denaro per avere un’esistenza soddisfacente varia negli Stati con una qualità della vita simile a quella italiana.
Si stima che un single, in media, abbia bisogno di circa 95.000 dollari all’anno (88.000 euro al cambio di maggio 2024) per raggiungere il benessere emotivo. Uno stipendio lordo di questa entità implica un reddito netto mensile di poco superiore ai 4.000 euro, una cifra quasi doppia rispetto allo stipendio medio percepito in Italia.
Secondo uno studio dell’OCSE, infatti, il salario medio lordo in Italia è di 35.561 euro all’anno, ovvero circa 2.963 euro al mese lordi e 2.122 euro netti. Nonostante questo sia generalmente visto come un buon reddito, è inferiore del 23,17% rispetto alla media globale dell’OCSE. In molte città italiane, questo importo è a stento sufficiente per coprire le spese necessarie, come affitto o mutuo, bollette, spesa alimentare e qualche attività ricreativa per una persona single.
Per quanto riguarda i nuclei, una famiglia con due figli richiede una somma tra i 3.000 e i 3.500 euro netti al mese. Questo calcolo tiene conto di diversi beni e servizi, inclusa una camera da letto per ogni figlio di sesso diverso oltre i sei anni e due settimane di vacanze annuali.
Ecco una classifica del costo medio della vita, calcolato su base mensile, per le principali città italiane:
- Milano 2.074€
- Roma 1.697€
- Firenze 1.619€
- Bologna 1.602€
- Cagliari 1.528€
- Torino 1.369€
- Napoli 1.337€
- Palermo 1.150€
- L’Aquila 964€
Il quadro che emerge da questi studi e ricerche dimostra come il costo della vita e le necessità economiche varino significativamente in base al contesto geografico e sociale. Dunque, dove si vive meglio in Italia?
Alcuni esempi
Vivere a Roma e Milano con lo stipendio medio italiano che è di 2.000 euro è possibile, ma solo se si adottano alcune strategie di risparmio, come condividere un appartamento e ridurre le spese superflue. Tuttavia, il costo elevato degli affitti e dei servizi può limitare il potere d’acquisto. Roma, inoltre, offre numerose opportunità culturali e di svago gratuite o a basso costo.
Al sud il costo della vita è decisamente più basso. Se ci concentriamo su Napoli e Palermo, vediamo come con 2.000€ al mese, è possibile affittare un appartamento in zone centrali e coprire tutte le spese quotidiane. Il costo dei beni di consumo è, inoltre, tra i più convenienti in Italia.
Dove si vive meglio in Italia? Le conclusioni
Oltre ai costi e ai servizi, per decretare dove si vive meglio in Italia bisogna considerare altri fattori. La vicinanza alla famiglia e agli amici, le opportunità di lavoro, la qualità dell’aria e la sicurezza sono aspetti importanti da valutare. Inoltre, è essenziale considerare le proprie preferenze personali, come la preferenza per la vita urbana o rurale, il clima e le attività ricreative disponibili.
Decidere dove si vive meglio in Italia dipende da molti fattori, tra cui il costo della vita, la disponibilità di servizi e la qualità complessiva della vita. Milano e Roma offrono grandi opportunità ma a costi elevati, mentre città come Napoli, Palermo, Bologna e Torino possono garantire una vita confortevole con un budget più contenuto. Considerare attentamente le proprie priorità e necessità è fondamentale per fare la scelta giusta.

