La piccola ha subito un intervento alla mandibola, con la frattura causata dalla coltellata ricomposta dai medici: ecco come sta il fratello
E’ stata sottoposta stamattina ad operazione chirurgica la bambina di 3 anni che, lo scorso 23 maggio, è stata accoltellata – così come il fratellino di 6 anni e la mamma – dal padre: il meccanico 35enne di Cianciana. La piccola ha subito un intervento alla mandibola, con i medici del reparto di chirurgia dell’ospedale Civico che sono riusciti a rimetterle a posto la frattura, provocata dai fendenti inferti, con un coltello da cucina, dal papà.
Nuova operazione tra qualche mese: come sta il fratellino
Fra qualche mese dovrà essere nuovamente operata con la rimozione delle placche collocate stamattina, che potrebbero interferire con la crescita. La piccina dopo l’operazione è stata riportata in Rianimazione, la prognosi resta infatti ancora riservata. In miglioramento le condizioni, invece, del fratellino, che dopo il trasferimento a Palermo ha subito due delicati interventi chirurgici: uno al cuore in Cardiochirurgia e l’altro alla testa in Neurochirurgia. Durante quest’ultimo, i medici hanno dovuto estrarre la punta del coltello che, nel corso della folle aggressione fatta dal genitore, si era spezzata.
Il padre si trova in carcere
Lo scorso lunedì, il gip del tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha convalidato l’arresto del meccanico trentacinquenne di Cianciana bloccato – dopo una estenuante opera di mediazione, fatta dal negoziatore del reparto Operativo dei carabinieri – con l’accusa di avere provato ad uccidere la moglie e i figli e ha disposto la custodia cautelare in carcere.
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