Ecce homo, lo spettacolo di Antonio Ciavolo al Centro Zo

Ecce Homo, lo spettacolo di Antonio Ciavolo al Centro Zo

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Ecce Homo, lo spettacolo di Antonio Ciavolo al Centro Zo

Redazione  |
mercoledì 25 Gennaio 2023

Lo spettacolo ha debuttato al Teatro del Canovaccio di Catania nel 2022 ed ha partecipato al “Festival IMAGO SICILIAE”.

Il 29 Gennaio 2023 alle 20:30, da Zō Centro Culture Contemporanee, va in scena “Ecce Homo”, uno spettacolo scritto e diretto da Antonio Ciravolo, con Giovanni Arezzo, prodotto dall’Associazione Culturale Nudalava, con Ivana Privitera nel ruolo di assistente alla regia.

Lo spettacolo ha debuttato al Teatro del Canovaccio di Catania nel 2022 ed ha partecipato al “Festival IMAGO SICILIAE” nell’estate dello stesso anno.

Ecce Homo è uno spettacolo in cui il Cristo si spoglia e si riveste. Si spoglia dal credo e si riveste di senso. Il senso di un uomo e dell’esserlo. Il senso di un uomo che vuole farsi padre. Dio è morto, dicevano, il padre è morto, diceva qualcun altro. In verità qui il padre c’è, se ne sente l’inamovibile presenza, ma concede poco, quasi nulla. Ma quel nulla è spazio libero, è libertà e dolore. Così Gesù si lascia vivere davvero. L’amore per una donna che lo guarda per la prima volta in viso e non chiede nulla. Nessuna devozione, nessuna preghiera. Solo lei che lo prende per mano e gli spiega la vita. Poi il lavoro, la solitudine, la Chiesa, gli emarginati, gli stereotipi, l’abbandono, Iggy Pop e i Ricchi e poveri! Gesù balla e parla. Tra l’amore per mamma e il timore di papà. Gesù è sui quaranta, e adesso sa cosa vuol dire. Gesù è tornato e adesso vuole rimanere. Gesù è uomo, finalmente.

Vai a dare un’occhiata. Come uno di loro“. Mi fa.

Vedi come se la stanno cavando”. Mi fa.

Lui, a me.

E io lo faccio.

Cosa vuol dire diventare uomo? Cosa vuol dire diventare uomo se si è figli di Dio? Gesù è tornato per “dare un’occhiata” su mandato di Papà e si ritrova ad inciampare sugli imprevisti del quotidiano umano. L’amore, l’intimità, l’epidermica ambizione all’esistenza, si innestano con il desiderio dell’uomo che vuole esserlo davvero, di colui il quale vuole finalmente smettere di essere il “figlio di …”. Niente miracoli, però: uomo sul serio.

Note dell’autore:

“Ho voluto impastare l’ironia e il dolore dell’umanità per realizzare questo Cristo contemporaneo. Disegnarlo talvolta ingenuo, talvolta sprovveduto, ma al contempo armato di uno sguardo lucido e di un retaggio divino che lo rendono complice e giudice del mondo che non poteva aspettarsi. L’essere umano, il volerlo essere, il desiderare di esserlo. Ed eccolo il primo tratto dell’uomo che non può sfuggire a sé stesso: il desiderio. L’essere umano desidera e il desiderio lo muove. In virtù del perpetuo moto del desiderio questo nuovo Gesù non può sottrarsi al dubbio e alla misura, sacrificando l’onnipotenza del suo gesto sull’altare della sacrosanta, e al contempo umanissima, domanda d’amore”.

Lo spettacolo è composto da un atto unico della durata di 60 minuti.

Zō Centro Culture Contemporanee – Catania

Domenica 29 Gennaio 2023

Con Giovanni Arezzo

Di Antonio Ciravolo

Regia Antonio Ciravolo

Assistente alla regia Ivana Privitera

Progetto luci Marco Napoli

Produzione Nudalava

Produzione video Sixpeaks

Foto di scena e comunicazione Maria Luisa Campagna

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