Ecco come difendersi dalle truffe online: l'esempio dell'ufficio postale siciliano

Ecco come difendersi dalle truffe online: l’esempio dell’ufficio postale siciliano

Daniele D'Alessandro

Ecco come difendersi dalle truffe online: l’esempio dell’ufficio postale siciliano

Redazione  |
giovedì 16 Marzo 2023

Sono sempre più frequenti i tentativi di frode via telefono attraverso sms o mail: Poste Italiane ha condiviso un importante testimonianza di quanto avvenuto sull'isola

Da tempo, ormai, in qualsiasi arco o momento della giornata, chiunque di noi è solito ricevere sms o mail sul proprio smartphone in cui si viene informati che “il tuo conto è stato bloccato o sospeso…”. La stessa comunicazione, naturalmente fake, chiede poi di cliccare sul link riportato nel messaggio per “sventare” il pericolo, intimandoci di inserire le nostre credenziali oppure i contatti personali. Bene, quella che abbiamo descritto è la tipica truffa online con cui tante persone, purtroppo, sono state raggirate e frodate. Vittime di queste operazioni criminali sono soprattutto gli anziani, ma non solo. Poste Italiane, nelle scorse ore, ha fornito un tutorial per “difendersi” da frodi di questa tipologia, condividendo anche l’esperienza di un direttore di un ufficio postale siciliano capace di sventare appena pochi giorni fa una truffa ai danni di un cliente.

La testimonianza del direttore dell’ufficio postale siciliano

“Mi trovavo allo sportello e la persona in questione si era presentata in ufficio postale per effettuare un bonifico dal proprio conto – racconta il direttore dell’ufficio postale – Mentre compilava il modulo, il cliente era al telefono con qualcuno. I due si scambiavano informazioni sull’operazione, dettaglio che mi fece destare i primi sospetti. Inoltre – precisa – la causale del versamento era poco chiara”. L’impiegato pone dunque alcuni quesiti al cliente per capire a chi fosse destinata la cifra e approfondirne la motivazione. “Dopo avermi detto che all’altro capo della cornetta c’era un suo amico e aver fornito informazioni contrastanti, ho chiesto di chiudere la telefonata. In quel momento la persona allo sportello, peraltro giovane, ha cambiato versione e precisato che aveva ricevuto un sms e, dopo aver risposto, era stato contattato telefonicamente con la richiesta di inviare una somma a un numero di conto sconosciuto. Gli era stato precisato in particolare che si trattava di un versamento necessario per rientrare in possesso del proprio account personale. A quel punto ho subito fermato l’operazione e convinto il cliente a desistere dal bonifico, informandolo che quella a cui stava dando seguito era una truffa ai suoi danni”.
Poste Italiane, impegnata da tempo nel promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione dai fenomeni di microcriminalità, raccomanda poche e semplici regole per evitare di incorrere in truffe ed effettuare acquisti in sicurezza. “I truffatori – dichiara Rudy, Responsabile Fraud Management Sicilia – non possono fare nulla senza il vostro aiuto pertanto la prima cosa alla quale prestare la massima attenzione sono i falsi operatori di Call Center di Poste Italiane o di Postepay perché Poste Italiane non chiede mai in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, ufficio postale e prevenzione frodi), le credenziali di accesso, i codici di sicurezza, i PIN di carte di credito né chiede mai di installare APP come strumento per la sicurezza”.

Il tutorial di Poste Italiane: ecco come difendersi dalle truffe online

Poste Italiane raccomanda dunque di rivolgersi sempre agli operatori postali in caso di dubbio e tenere bene a mente per chi opera online con il proprio conto:
Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui ti vengono chiesti i tuoi codici personali (utenza, password, codici di sicurezza, dati delle carte di pagamento);
Controlla sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controlla come è scritto l’indirizzo e-mail da cui ti è arrivata);
Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;
Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso, chiudi subito il web browser;
Segnala a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinale e cancellale anche dal cestino;
Digita direttamente l’indirizzo Internet https://www.poste.it/ nella barra degli indirizzi del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;
Utilizza l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il tuo conto corrente e le tue carte di pagamento. In alternativa attiva il servizio di notifica tramite SMS sul tuo telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app. Per ulteriori informazioni sul servizio consulta i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it.

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