Ecco il progetto di Canicattì per i beni sottratti alla mafia - QdS

Ecco il progetto di Canicattì per i beni sottratti alla mafia

Pietro Vultaggio

Ecco il progetto di Canicattì per i beni sottratti alla mafia

mercoledì 14 Aprile 2021

L’Amministrazione retta dal sindaco Ettore Di Ventura ha approvato le linee guida per l’utilizzo del patrimonio immobiliare in questione: l’obiettivo è consentire alla collettività di riappropriarsi di questi luoghi

CANICATTÌ (AG) – Un altro duro colpo inferto a Cosa nostra, che perde pezzi da restituire alla società civile. Nei giorni scorsi, infatti, alcuni beni immobili precedentemente appartenuti a soggetti riconducibili alla criminalità organizzata sono stati assegnati al Comune dall’Agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati.

Con Delibera di Giunta comunale numero 47 del 2021, l’Amministrazione del sindaco Ettore Di Ventura ha approvato le linee guida per l’utilizzo del patrimonio e, in particolare, la destinazione d’uso degli immobili confiscati. Per alcuni di essi è stata chiesta la variazione della utilizzazione mentre, per quelli in piena disponibilità dell’Ente, è stato dato input al personale comunale della sezione Posizioni organizzative numero 4 di riferimento di avviare l’iter finalizzato all’indizione del bando a mezzo avviso pubblico.

Per capirne di più, abbiamo sentito il sindaco Di Ventura, che ci ha anticipato per quali scopi verranno utilizzati gli immobili in questione. “Tutti i cespiti che verranno messi a bando – ha spiegato – avranno finalità in ambito sociale, culturale, educativo-ludico, ricreativo, di politiche giovanili nonché in ambito ambientale (finalizzato alla cura del verde) e di Protezione civile”.

Per quanto riguarda i tempi, abbiamo poi chiesto al primo cittadino canicattinese quando uscirà il bando: “I cespiti, per la cui gestione e valorizzazione pubblicheremo il bando entro fine mese, sono sette di cui tre terreni, tre appartamenti-box e una villa. Le somme ricavate, come facciamo per altri immobili già affidati, come per esempio Villa Grazia, saranno destinate a sostenere attività che hanno finalità sociali, ovvero in favore delle fasce cosiddette più deboli”.

“L’obiettivo dell’Amministrazione comunale – ha concluso il sindaco Di Ventura – è dunque la realizzazione di progetti di utilità sociale, anche attraverso una condivisione tra pubblico e privato, affinché si possa raggiungere l’obiettivo di consentire alla collettività di riappropriarsi di risorse sottratte, mettendole al servizio della Comunità”.

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