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“Le nuove frontiere dell’informazione e dell’industria culturale” al centro del dibattito a Bruxelles

“Le nuove frontiere dell’informazione e dell’industria culturale” al centro del dibattito a Bruxelles

Tra i temi trattati durante la tavola rotonda l’importanza dell’autonomia dei media e del sostegno agli editori locali nel campo dell’informazione.

A Bruxelles editori e rappresentanti del mondo dell’informazione si sono riuniti nell’edificio Paul-Henri Spaak del Parlamento europeo per discutere del futuro dell’informazione e dell’industria culturale. A organizzare l’incontro – dal titolo “Le nuove frontiere dell’informazione e dell’industria culturale UE” – è stato Connact Media.

Sono intervenuti – tra gli altri – il sottosegretario all’Informazione e all’Editoria Alberto Barachini, il direttore generale DG CONNECT della Commissione UE Roberto Viola, l’eurodeputata Lucia Annunziata, i parlamentari UE Stefano Cavedagna e Gaetano Pedullà, la consigliera di amministrazione del Gruppo MFE- MediaForEurope Gina Nieri e Rodolfo Cardarelli, deputy manager international business unit di Ansa, con il coordinamento di Alessandra Ravetta, direttrice responsabile di Prima Comunicazione e primaonline.it, e Lino Morgante, presidente e direttore editoriale di S.E.S. (Società Editrice Sud).

Connact Media, l’evento su frontiere dell’informazione e cultura a Bruxelles

Al centro del dibattito l’importanza dello “scudo europeo per la democrazia e autonomia strategica dei media“, tema affrontato dall’europarlamentare Lucia Annunziata ma anche dei parlamentari europei intervenuti. Il Sottosegretario con delega all’Editoria, Alberto Barachini, ha sottolineato: “La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nel luglio del 2024, lanciò coraggiosamente un messaggio: la nostra democrazia è vitale, ma fragile (…) È necessario incrementare le misure europee anche di sostegno perché i media liberi e indipendenti abbiamo più risorse per sviluppare il pluralismo e il giornalismo di qualità. Questo vuol dire per noi finanziare il giornalismo come già in Italia facciamo e speriamo che i vari Paesi europei ne comprendano la necessità perché finanziare una buona informazione è meglio che censurare quella cattiva”.

L’intervento di Morgante

Lino Morgante, presidente di ADS e presidente e direttore editoriale di Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia, durante il suo intervento ha affrontato alcuni temi fondamentali per il futuro dell’informazione:

  • l’importanza delle azioni di sensibilizzazione del pubblico all’informazione di qualità;
  • il contrasto alla pirateria digitale;
  • la creazione di “un’infrastruttura informatica europea autonoma, per non sottostare alle regole delle bigh tech Usa”:
  • il ruolo dei progetti di media literacy con i più giovani per il contrasto alla disinformazione.

Morgante ha anche espresso apprezzamento per le recenti dichiarazioni della presidente Ursula von der Leyen sulla difesa dell’autonomia dell’informazione europea, ribadendo l’importanza di un “sostegno europeo” per i media locali. “Senza di questo, il rischio che corriamo è quello di vedere chiudere realtà editoriali locali, preziosi baluardi di pluralismo informativo indispensabili per dare voce ai territori”.

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