Finanziamenti in arrivo per i due Comuni: a Ferla 550mila euro a fondo perduto per tre immobili mentre a Canicattini Bagni 12mila euro saranno investiti nella costituzione di una Cers
SIRACUSA – I Comuni di Ferla e Canicattini Bagni hanno ottenuto dei finanziamenti destinati all’efficientamento energetico. Il Comune di Ferla ha ricevuto un finanziamento per efficientare da un punto di vista energetico tre immobili comunali grazie alla partecipazione all’avviso pubblico “Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica”. I contributi a fondo perduto, per un importo complessivo di 550.620,72 euro, sono stati concessi sulla base di una procedura “a sportello” alla quale il Comune ha partecipato presentando tre istanze di concessione, una per ciascun immobile comunale, che risultano tutte e tre ammesse al finanziamento.
Gli immobili oggetto di intervento saranno il palazzo comunale sito in Piazza Crispi, la Palestra comunale adiacente la scuola elementare e il Centro Sportivo-Olistico di via del Mercato. I lavori riguarderanno l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici, la sostituzione degli impianti di riscaldamento/rinfrescamento e la sostituzione degli infissi.
A oggi Ferla è il primo Comune della provincia di Siracusa a vedere ammesse a contributo tre istanze di concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi di efficienza energetica su altrettanti immobili comunali.
“Il Comune di Ferla, ancora una volta – ha detto il primo cittadino, Michelangelo Giansiracusa – si dimostra in prima linea in tema di politiche energetiche rinnovabili. Avere ottenuto tra i primi in Sicilia e, primo tra i Comuni della provincia di Siracusa, le risorse a valere su questo bando è stato possibile grazie ad uno straordinario lavoro di un staff di professionisti che ha operato con grande abnegazione e competenza per consentire di ottenere tale importante finanziamento”. Il Comune di Canicattini Bagni ha ricevuto un finanziamento di 12.350,00 euro quale contributo per la costituzione di Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali (Cers) dall’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità.
Il provvedimento fa seguito alla redazione e all’approvazione del Paesc (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) deciso dall’Amministrazione comunale e votato all’unanimità lo scorso 11 novembre dal Consiglio comunale, al fine di promuovere la sostenibilità energetica e ambientale nel Comune di Canicattini Bagni. Tutto ciò in seguito agli aumenti dei costi energetici, dei cambiamenti climatici e degli obiettivi decisi dagli Stati europei di ridurre, entro il 2030 del 40% le emissioni di CO2. Obiettivi che hanno già visto, in una prima fase, il Comune di Canicattini Bagni attuare alcune scelte come cambiare tutte le caldaie a gasolio degli edifici scolastici in metano e installare sui tetti degli edifici pubblici (Palestra, Municipio, Scuole), impianti fotovoltaici.
“Il nodo dei cambiamenti climatici e degli alti costi energetici ci vedono come Amministrazione comunale impegnati decisamente al risparmio energetico e alla produzione delle rinnovabili – ha dichiarato il sindaco, Paolo Amenta, – guardando con attenzione alla realizzazione di una rete di piccoli e medi impianti domestici e per le necessità delle aziende. Siamo, pertanto, chiamati a scelte di responsabilità non più rinviabili, attraverso la nascita di Comunità Energetiche che vedono insieme cittadini, imprese e istituzioni pubbliche rendendo così il territorio più resiliente, aumentando l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Continuando, nel contempo, a difendere il nostro territorio contro gli attacchi delle grandi società che speculano sull’energia, e operando scelte che consentiranno al nostro Comune di rispondere al proprio fabbisogno energetico prevalentemente attraverso la produzione di energia pulita”.