Egadi e Pantelleria, piano per le stazioni marittime - QdS

Egadi e Pantelleria, piano per le stazioni marittime

Egadi e Pantelleria, piano per le stazioni marittime

sabato 29 Febbraio 2020

Musumeci ha attivato un bando di gara per realizzare le strutture: lavori conclusi entro maggio. Il progetto ha l’obiettivo di dotare le isole minori di efficienza e qualità per i trasporti via mare

PANTELLERIA – Welcome terminals, questo il nome delle stazioni marittime che verranno installate nei porti delle isole Egadi e Pantelleria, al fine di allineare la qualità dei trasporti marittimi agli standard europei.

Nello specifico, sono zone preposte ad accogliere, con tutti i comfort necessari, i passeggeri che sbarcano o che sono in attesa di prendere la nave o l’aliscafo. Il piano è già operativo, la realizzazione di queste strutture in acciaio, con pannellatura esterna ad altissima resistenza all’usura, è stata già affidata attraverso un bando di gara. La decisione è stata presa dal governo Musumeci: le risorse sono state stanziate attraverso il dipartimento regionale delle infrastrutture ed i lavori sono stati aggiudicati per un importo di circa un milione di euro.

Le “comfort zone” verranno realizzate in due formati: la versione “big”, grande ottanta metri quadrati, sarà installata a Favignana e Pantelleria; l’opzione “smart”, di circa quaranta metri quadrati, è destinata invece a Marettimo e Levanzo. Tutti i “Welcome terminals”, progettati da personale del dipartimento infrastrutture, saranno dotati di pannelli fotovoltaici per una completa auto-alimentazione energetica. Nelle sale d’attesa, invece, sarà possibile trovare monitor, connessione wifi e punti di ricarica per i cellulari. Nei bagni ci saranno anche tutti gli ausili necessari per i disabili e in quelli destinati alle donne è previsto un apposito spazio per il fasciatoio adatto ai neonati. Non mancheranno il deposito bagagli, il punto informazioni turistiche e un ufficio per il trattamento dei reclami.

L’impegno è stato preso dal presidente Nello Musumeci durante una visita in questi territori, che d’inverno sono completamente lontani dalla società. L’obiettivo è proprio questo, valorizzare e dotare di strutture adeguate le isole minori per dare ascolto a chi vi abita tutto l’anno. La chiusura del cantiere di lavoro è prevista entro fine maggio e, si legge nel comunicato regionale, sono previsti anche una zona di pronto soccorso ed il posto di polizia. è bene comunque sottolineare che, per ottenere importanti ricadute economiche nei territori delle isole minori, la sola presenza delle stazioni marittime non è sufficiente, soprattutto in contesti di forte concorrenza. è utile collegare una politica promozionale del territorio, in modo tale da unire servizi e bellezze territoriali.

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