Mazara del Vallo rinnova il mandato a Quinci. A Castelvetrano flop di Alfano e vittoria per Lentini. A Salemi “promosso” l’assessore Scalisi, mentre a Salaparuta Saitta batte l’uscente Drago
TRAPANI – È il momento di tirare le somme, di festeggiare o di riflettere su ciò che è andato storto. Si sono chiuse le urne nel trapanese e i risultati sono ormai chiari.
A Mazara del Vallo vince Salvatore Quinci, riconfermato sindaco con oltre 12 mila voti. “Vinciamo con un risultato oltre le aspettative – ha detto il sindaco rieletto – vuol dire che i cittadini hanno valutato bene il nostro operato. Ciò ci riempie d’orgoglio e di responsabilità. Mazara si è svegliata”.
Quinci ha conquistato il 46% dei consensi, quindi è riuscito anche ad essere eletto direttamente al primo turno senza passare dal ballottaggio. Il suo avversario diretto e più quotato alla vigilia, il già sindaco Nicola Cristaldi, già nel primo pomeriggio di lunedì aveva ammesso la sconfitta: “I dati si commentano da soli – ha detto – e, per quel che mi riguarda, esprimo delusione per il mio risultato. Mi spiace aver trascinato tanti ragazzi in quella che sembrava un’operazione rivoluzionaria ma che non sono stato in grado di far capire. Grazie a coloro che hanno creduto nel progetto e a quelli che si sono spesi in questi mesi di campagna elettorale”.
Alla fine Cristaldi è stato superato per preferenze anche dall’altra candidata sindaco in lizza, Vita Maria Ippolito sostenuta da Dc, Forza Italia e Udc, ottenendo il 31% dei consensi.
Grande gioia ed entusiasmo anche per l’elezione di Giovanni Lentini, a Castelvetrano, nuovo sindaco con un sorprendente risultato al primo turno. La competizione, infatti, vedeva partecipare ben sette candidati, per cui la vittoria al primo turno era considerata quantomeno improbabile. Contro ogni previsione, Lentini supportato dal centrodestra e quidi essenzialmente da Forza Italia e Fratelli d’Italia ha raccolto 6.277 voti, il 40,9% del totale, con un netto vantaggio sul secondo, Salvatore Stuppia, che ha raggiunto il 22,2% dei voti, con 3.415 preferenze.
Il sindaco uscente del Movimento 5 Stelle Enzo Alfano, invece, ha raccolto soltanto 676 voti, il 4,4% del totale, una netta sconfitta che è una dichiarazione di malcontento rispetto al suo operato. “È una vittoria che dedico ai miei concittadini”, ha dichiarato Lentini, pronto a mettersi subito a lavoro per concretizzare quanto promesso in campagna elettorale.
A Salemi vince Vito Scalisi, eletto con 3.309 voti, il 56,69% del totale. Il rappresentante del centrosinistra ha ottenuto lo scranno di primo cittadino con ampio margine, battendo Giusy Spagnolo e Giuseppe Crimi, entrambi dell’area del centrodestra, che hanno raccolto, rispettivamente, 2.018 voti, pari al 37,1% e 492 preferenze, pari al 6,21%.
Una scelta di continuità, considerato che il neo sindaco è assessore uscente della giunta guidata da Domenico Venuti, che ha portato a casa due mandati consecutivi. “Il risultato è netto – ha subito affermato Scalisi – la città ha scelto di continuare un lavoro fatto bene. Sarò il sindaco di tutti, per questo ringrazio tutti i salemitani che sono andati a votare, con un’affluenza del 61 per cento, per quella che è stata una vittoria della democrazia”.
Nuovo sindaco anche a Salaparuta: Michele Antonino Saitta, sostenuto dalla lista civica “Salaparuta Oggi. Saitta sindaco”, ha ottenuto 399 voti, con una percentuale pari al 36,71%. Vince per appena 29 voti sul sindaco uscente Vincenzo Drago, che ha ottenuto 370 voti, pari al 34,04% del totale, e su Antonino Cinquemani, che ha ricevuto 297 voti, pari al 27,32%.
“È stata una competizione molto difficile – ha dichiarato il nuovo sindaco Saitta – ringrazio in prima battuta la mia famiglia, il mio compianto papà che due giorni prima che morisse mi ha fatto gli auguri”. Poi aggiunge: “ringrazio tutti quelli che mi hanno votato, in particolare i giovani che si sono avvicinati alla nostra lista contribuendo alla vittoria. Adesso ci mettiamo a lavoro per il bene della comunità”.
Il sindaco uscente Vincenzo Drago ha ammesso la sconfitta e ha accettato con serenità la scelta espressa dal paese: “Ci dobbiamo attenere alla volontà popolare – ha detto – colgo l’occasione per ringraziare tutti i nostri sostenitori che sono stati tanti. Auguro buon lavoro al sindaco Saitta”.