Da Ragusa a Modica, la situazione sul fronte progressista ibleo

Il fronte progressista alle comunali: la situazione a Ragusa, Comiso e Modica

Antonino Lo Re

Il fronte progressista alle comunali: la situazione a Ragusa, Comiso e Modica

Pierpaolo Galota  |
lunedì 20 Marzo 2023

Dando uno sguardo alle coalizioni e alle liste che afferiscono ai progressisti emergono diversi punti

In provincia di Ragusa è un gran parlare di fronte progressista nei diversi comuni che affronteranno le amministrative nella prossima primavera. Dando uno sguardo alle coalizioni e alle liste che afferiscono ai progressisti i conti non quadrano. Il fronte progressista ibleo vive delle anomalie. Solamente a Modica il PD e il M5S correranno insieme per la sfida elettorale, mentre a Comiso e a Ragusa le strade si sono divise.

La situazione a Ragusa

Il dato evidente è a Ragusa dove PD e M5S hanno candidato due personalità completamente differenti e con altrettanti progetti differenti. I democratici appoggiano Schininà mentre i pentastellati sostengono Firrincieli, consigliere comunale uscente.

PSI il nuovo tassello nella coalizione di Schininà

Riccardo Schininà, avvocato classe ‘86 e candidato sindaco per il capoluogo ibleo alle prossime amministrative ottiene un nuovo appoggio. La coalizione politica negli scorsi giorni si è arricchita con l’arrivo del Partito Socialista Italiano. I vertici del PSI ragusano hanno spiegato: “Abbiamo fatto una scelta molto ponderata. C’è una storia a livello politico che ci lega a Schininà”. Dal canto suo il candidato sindaco ha sottolineato: “Sono orgoglioso del sostegno del PSI perché è un partito con una grande storia, che si sta riorganizzando e sta riconquistando presenza sul territorio”.

Schininà insiste: “Bisogna ridare forza ai partiti”

Durante la presentazione del sostegno del PSI, Schininà ha sottolineato quanto sia più che mai necessario rinvigorire e ridare forza ai partiti, perché solo così si potrà avere una classe dirigente. “Dobbiamo ritornare  – aggiunge – a rappresentare diverse anime e a non banalizzare la politica che è l’arte della complessità. La politica e i partiti devono avere un ruolo chiave per riportare nell’agone politico a i diversi livelli gli interessi dei cittadini”. Le liste a sostegno di Schininà passano da cinque a sei, due i partiti PD e PSI, e ben quattro liste civiche.

Il Movimento 5 stelle è aperto agli altri

Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Sergio Firrincieli è stata evidenziata la volontà del Movimento di non voler correre da soli in queste amministrative. La scelta di presentare un proprio candidato è stata dettata dal non voler scendere a compromessi con alleanze politiche troppo larghe. “Non è – spiega Campo – nostra volontà andare da soli. La nostra volontà è stata quella di conservare la nostra identità e di non disperdere il lavoro fatto in questi anni”. Il M5S di Ragusa, infatti, ha diverse interlocuzioni ancora aperte come Sinistra Italiana e Articolo Uno.

Firrincieli supportato da M5S e Movimento Equità Territoriale

Sergio Firrincieli, individuato dopo un ampio confronto all’interno del Movimento, è una persona che si è spesa molto all’interno del consiglio comunale tenendo alta la presenza del Movimento nella precedente amministrazione. Al suo fianco ci sarà anche Movimento Equità Territoriale. Entrambi i movimenti condividono la medesima visione per una Ragusa sempre più innovativa e rispettosa della propria tradizione. “La nostra – spiega Firrincieli – è una scelta fortemente identitaria che ci pone oggi sulla scena politica ragusana. La proposta del movimento è quella di candidare una persona che condivide i bisogni e le necessità della maggior parte dei ragusani”.

Cambio di rotta a Comiso

Una candidatura in meno a Comiso e un sostegno in più per Liuzzo: si potrebbero sintetizzare così le nuove manovre politiche che hanno interessato la città negli ultimi giorni. Qualche giorno fa la Democrazia Cristiana, da non confondere con la nuova DC di Cuffaro, aveva annunciato la possibilità di candidare un esponente di rilievo nella corsa per il primo cittadino della città di Comiso. Nelle ultime quarantotto ore il partito ha fatto dietro front sulla possibilità di presentare un proprio candidato. Scegliendo piuttosto di sposare il progetto politico di Salvo Liuzzo, attuale candidato del centro sinistra casmaneo. La scelta è stata annunciata dagli stessi vertici nazionali: Valerio Spadaro e Roberto Guccione. Gli esponenti sottolineano che la scelta è stata maturata dopo un confronto con Liuzzo su temi che riguardano il futuro di Comiso. I rappresentanti della DC spiegano che dopo il confronto hanno “siglato un accordo programmatico che vedrà la Democrazia Cristiana protagonista assieme agli altri partiti e movimenti che hanno condiviso il progetto”.

Liuzzo soddisfatto dell’accordo

Salvo Liuzzo ha espresso soddisfazione per l’accordo con la Democrazia Cristiana. La sinergia con lo scudo crociato è un accordo importante perché permette una crescita della coalizione oltre a un rafforzamento della candidatura di Liuzzo. “Cercheremo – afferma il candidato sindaco – di portare avanti una campagna elettorale sui temi più sentiti dai cittadini per portare a casa la vittoria”. Questo accordo allarga le liste a supporto di Salvo Liuzzo che da tre passano a quattro: Italo Viva, PD, lista civica Spiga e Democrazia Cristiana. Con l’aggiunta della nuova lista si tratta di un fronte progressista un po’ allargato, che dovrà fare i conti con il M5S e altre realtà progressiste che ancora non sono scese in campo per Comiso.

A Modica PD e M5S alleati: la scelta è rosa

Modica risulta essere il comune più virtuoso per il fronte progressista. Infatti, il Partito Democratico e il Movimento di Conte riescono a fare squadra. Presentano un candidato comune, hanno una visione unica e sono compatti per contrastare i possibili avversari. L’alleanza è scaturita dalla comune volontà di far scendere in campo Ivana Castello. La candidatura unitaria della Castello a Palazzo San Domenico è stata definita nel corso della conferenza stampa una “candidatura coraggiosa”. La coalizione presentata giorno 11 marzo alla stampa e alla cittadinanza ha visto sedere allo stesso tavolo i massimi esponenti provinciali delle tre liste a sostegno della Castello: PD, M5S e Sinistra Italiana. Presenti i deputati regionali Stefania Campo e Nello Di Pasquale, insieme per Modica ma separati a Ragusa.

Il progetto della Castello

Il progetto ha come base la collaborazione sana e leale tra i tre partiti, elemento fondamentale per poter vincere le elezioni. Perché è necessario superare le divisioni ideologiche per lavorare insieme a favore della comunità. Il programma del candidato alla poltrona di Palazzo san Domenico mette sotto i riflettori la attuale situazione economica del comune di Modica. Obiettivo della Castello sarà la riduzione del debito pubblico, introduzione di nuove entrate per le casse comunali e la necessità di compiere investimenti improntati per la città: miglioramento delle infrastrutture e nuove opportunità di lavoro per i giovani.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017