La Provincia di Trapani ha eletto il suo presidente: Salvatore Quinci. Il sindaco di Mazara, esponente per la coalizione di centrosinistra, supera il collega Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano, in rappresentanza del centrodestra. Si tratta di elezioni di secondo livello in quelli che oggi si chiamano Liberi Consorzi comunali e dunque non sono i cittadini a dover votare ma sindaci e consiglieri comunali, gli unici ad essere eletti.
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Le province furono abolite 11 anni fa con una apposita norma approvata dall’Assemblea regionale siciliana e da allora i Liberi Consorzi furono gestiti da Commissari nominati dalla Regione. Si è votato domenica dalle ore 8 alle 22. In Provincia di Trapani sono 12 i consiglieri eletti. Alla chiusura dei seggi, avevano votato 361 su 377 consiglieri comunali aventi diritto e tutti i 24 sindaci, il 25° è quello di Favignana che non aveva diritto in quanto il Comune è commissariato dopo la sfiducia votata dal Consiglio comunale all’ormai ex primo cittadino Francesco Forgione.
Come si è votato per la Provincia di Trapani
La provincia di Trapani è divisa in cinque fasce:
- per i comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti si è votato con la scheda di colore azzurro;
- per i comuni con popolazione superiore a 3.000 e fino a 5.000 abitanti si è votato con la scheda di colore arancione;
- nei comuni con popolazione superiore a 5.000 e fino a 10.000 abitanti, il colore della scheda è grigio;
- nei comuni con popolazione superiore a 10.000 e fino a 30.000 abitanti il colore della scheda è rosso;
- nei comuni con popolazione superiore a 30.000 e fino a 100.000 abitanti la scheda è di colore verde.
Nei comuni fino a 3mila abitanti un consigliere comunale esprimerà con il suo voto, secondo un indice cosiddetto “di ponderazione”, 78 voti; da 3.001 fino a 5mila abitanti l’indice di ponderazione è 169; da 5.001 a 10mila abitanti il voto vale per 263; nei comuni da 10.001 fino a 30mila abitanti il voto del consigliere vale 294 voti; da 30.001 a 100mila l’indice di ponderazione è di 350.
Come hanno votato sindaci e consiglieri comunali trapanesi
Le prime proiezioni hanno dato già un quadro, seppur ballerino, abbastanza chiaro: Salvatore Quinci è passato subito in vantaggio su Giovanni Lentini. Questo benchè il secondo fosse in vantaggio sui comuni più piccoli, ma in discesa nell’indice di ponderazione dei comuni più grandi di Fascia A.
Quinci si è imposto con 47.412 voti – il totale può variare di poco – contro i 46.409 dello sfidante. Quindi una differenza di circa mille voti.
Questi, all’incirca, tutti i voti per fascia: Fascia A (comuni più grandi – scheda verde): Quinci 56, Lentini 41 (2 schede bianche, 1 assente). Voto ponderato: Quinci 19.600, Lentini 14.350. Fascia B (scheda rossa): Lentini 59, Quinci 53. Fascia C (scheda grigia): Quinci 33, Lentini 30. Fascia D (scheda azzurra): Lentini 27, Quinci 14. Fascia E (scheda arancione, comuni piccoli): Lentini 22, Quinci 10.
Quinci: “Vittoria di un territorio e classe dirigente che mette al centro la buona amministrazione”
Queste le prime battute di Quinci come Presidente provinciale: “Questa è la vittoria di un territorio, di una classe di amministratori pubblici che non guarda più solo alla mera gestione del potere o alla propria carriera, ma che mettono al centro la buona amministrazione, il buon governo, indipendentemente dalle espressioni di partito, dalle aree di riferimento che sì sono importanti. Ma questo è il fallimento di una candidatura imposta dall’alto da pochi soggetti che non si sono neppure curati di capire cosa i propri amministratori sul territorio volevano mettere in campo. La mia invece è una scelta dal basso fatta da tutti coloro che sono menti pensanti e autonomia di valutazione ed hanno pensato che questa ipotesi era la migliore per il territorio. Domani tutti i 24 sindaci, più quello di Favignana che avremo presto, siederanno intorno a un tavolo per il futuro della Provincia di Trapani in attesa di elezioni universali. Per quanto mi riguarda metterò al centro la qualità della vita dei cittadini”.
Tutte le liste di Lentini, una sola per Quinci
Si dovrà attendere per conoscere l’elezione dei consiglieri provinciali. Lentini è stato sostenuto da Forza Italia che ha candidato: Leonardo Bascio (Campobello di Mazara), Giuseppa Rosa D’Aietti (Pantelleria), Gabriella Marchese (Castelvetrano), Vito Milazzo (Marsala), Giuseppe Norfo (Castellammare del Golfo), Rossella Maria Polisano (San Vito lo Capo), Giorgio Randazzo (Mazara del Vallo), Vincenzo Patrizio Sturiano (Marsala), Vanessa Titone (Marsala). La Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro ha schierato: Bartolomeo Walter Alagna (Marsala), Giuseppe Bianco (Campobello), Salvatore Giuseppe Caradonna (Buseto Palizzolo), Elisabetta Cracolici (San Vito), Francesco La Sala (Santa Ninfa), Maria Leo (Vita), Caterina Maltese (Alcamo), Antonina Adriana Mendolia (Partanna), Francesco Orlando (Alcamo), Alessia Rizzo (Salemi), Salvo Saccheri (Castellammare), Salvatore Stuppia (Castelvetrano). La Lega ha candidato: Paolo Bonventre (Calatafimi-Segesta), Giovanni Ciufia (Castellammare), Pietro Caprarotta (Castelvetrano), Antonina Ferlito (Vita), Federica Gallo (Paceco), Saverio Messana (Alcamo), Alberto Mazzeo (Trapani), Francesco Minaudo (Valderice), Angela Zummo (Gibellina), Anna Valeria Accardo (Partanna), Adelaide Terranova (Salemi), Giovanna Scarlata (Misiliscemi). Questi i candidati di Fratelli d’Italia: Maurizio Miceli (Trapani), Salvatore “Tore” Fileccia (Trapani), Francesca Castiglione (Custonaci), Giuseppa Corbo (Alcamo), Sarah Crocchiolo (Salaparuta), Giovanni Lo Piano Rametta (Partanna), Lilla Giovanna Lo Sciuto (Castelvetrano), Alberto Pollari (Trapani), Giuseppe Poma (Erice).
Una sola la lista invece per il candidato del centro sinistra, “Salvatore Quinci Presidente”, che ha candidato: Angelo Calogero (Salemi), Pietro Barbera (Misiliscemi), Laura Barone (Alcamo), Paola Caltagirone (Mazara del Vallo), Francesco Foggia (Mazara), Giovanni Iacono Fullone (Mazara), Irene Pizzimenti (San Vito lo Capo), Ernesto Raccagna (Partanna), Gaetano Rosselli (Paceco), Giuseppina Spagnolo (Salemi).

