Si riducono a sei i candidati alla presidenza della Regione Siciliana.
Il Tar di Palermo, con sentenza emessa nelle scorse ore, avrebbe infatti giudicato inammissibile il ricorso presentato dal partito “Italia Sovrana e Popolare” di Fabio Maggiore.
Esclusione per vizi di forma
Le liste del partito erano state escluse dalla corsa per le elezioni per dei vizi di forma dall’ufficio centrale regionale per l’elezione del presidente della Regione siciliana alla Corte d’Appello e l’ufficio territoriale del governo.
La corsa al voto per Maggiore, comunque, potrebbe non essersi definitivamente conclusa. Il partito, infatti, può ancora presentare una richiesta per la riammissione al Consiglio di giustizia amministrativa.

