Il vicepresidente uscente della Regione Siciliana nella città dei templi per la presentazione dei candidati locali: "Noi forza politica aggregante"
L’attuale vicepresidente della Regione nel Governo di Nello Musumeci, Gaetano Armao, candidato per il Terzo Polo alla presidenza della Regione Siciliana, è stato questo pomeriggio ad Agrigento per presentare la lista Azione e Italia Viva con i nomi dei candidati agrigentini in vista delle elezioni Regionali del 25 settembre.
Nel collegio della città dei Templi spiccano i nomi dell’ex sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, Rino Lo Giudice, Decimo Agnello, dell’attuale sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino, Chiara Di Lorenzo e Serafina Palminteri.
“Agrigento terra di frontiera”
“Il Terzo Polo è un’alternativa alle polarizzazioni di Centrodestra e Centrosinistra. La nostra proposta aggrega le forze liberal-riformiste, socialiste e cattoliche”, dichiara Gaetano Armao.
“Per fermare i migranti non c’è bisogno di blocco navale, ma basta fare delle scelte d’intelligenza. Agrigento, continua Armao, è una terra di frontiera, è la cerniera d’Europa che può diventare luogo di incontro non solo culturale, ma economico e finanziario. Questa è la nostra prospettiva”.
“Sì termovalorizzatori. Giovani? Fatto tanto alla Regione”
Sul tema dei rifiuti, tasto dolente in Sicilia, il candidato presidente si dice favorevole ai termovalorizzatori e ai rigassificatori. Altro tema fondamentale è quello che riguarda i giovani.
“Prima da professore universitario e poi come assessore regionale, ho sempre guardato ai giovani, a come fare ritornare i cervelli in fuga, e con il programma ‘Resto al Sud’ abbiamo dato l’opportunità di dare finanziamenti importanti alle aziende che vogliono creare opportunità lavorative concrete per i giovani”.
Presente anche il senatore Davide Faraone, candidato alle politiche come capolista della lista Azione-Italia Viva Calenda nel collegio plurinominale Sicilia 1-P01, nella città di Palermo, e come capolista sempre nel collegio plurinominale Sicilia 1-P02 che comprende le città di Gela, Agrigento e Marsala.