Emergenza migranti, sit-in in tensostruttura a Porto Empedocle

Migranti, tra sbarchi e carenze. Prefetto Agrigento: “Al lavoro per risolvere problemi”

Migranti, tra sbarchi e carenze. Prefetto Agrigento: “Al lavoro per risolvere problemi”

Irene Milisenda  |
giovedì 17 Agosto 2023

L'hotspot di Lampedusa pieno, gli arrivi costanti e le preoccupazioni per i problemi di accoglienza: parla il Prefetto di Agrigento.

Continua la cosiddetta emergenza migranti. A Lampedusa sbarchi senza sosta e l’hotspot di contrada Imbriacola ospita oltre duemila persone. La Prefettura di Agrigento continua a lavorare in intesa col Viminale per i trasferimenti.

Stamattina a bordo del traghetto Galaxy sono stati imbarcati 600 migranti che in serata arriveranno a Porto Empedocle, dove negli ultimi giorni si sta creando una situazione di allarme.

“Emergenza migranti”, sit-in in tensostruttura a Porto Empedocle

Nell’area di pre-identificazione all’interno del porto della città di Camilleri di fatti nella giornata di oggi ci sono 631 persone, tra donne, bambini, minori non accompagnati e uomini: di questi, 100 sono in partenza per la Campania, 45 per il Piemonte e altri 20 per la Calabria. La struttura non può contenere tutte queste persone, che ogni giorno si trovano a cercare un po’ di ombra sotto i gazebo. In attesa della costruzione dell’hotspot in contrada Caos, con dei moduli abitativi che potranno ospitare 200, 250 persone, si sta creando un’area adiacente all’area di pre-identificazione dove verranno collocate delle tende.

Sarà il posto dove potranno essere accolti, e assistiti dalla Croce Rossa italiana, i migranti che verranno fatti sbarcare a Porto Empedocle. “Stiamo cercando di risolvere ogni problema, soprattutto quello che riguarda gli autobus per trasferire i migranti in altre strutture. Nel frattempo abbiamo già individuato la ditta che si occuperà della costruzione del l’hotspot. Stiamo cercando tutte le soluzioni – ha ribadito il prefetto Filippo Romano – per evitare che migliaia di persone, fra cui donne e bambini restino sotto il sole o all’addiaccio durante la notte. Vorrei tranquillizzare la comunità che il palasport verrà utilizzato solo in casi eccezionali e servirà solo per donne e bambini”.

Questa mattina nell’area della tensostruttura si è svolto un sit-in silenzioso e pacifico da parte dei Laici Comboniani di Agrigento per esprimere vicinanza ai tanti migranti presenti a Porto Empedocle e nel contempo per denunciarne le lacune del centro.

Immagine di repertorio

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017