L'assessore Baglieri diffida l'Ato Caltanissetta a rispettare le disposizioni per il sito di Gela e lancia anche un monito alle Srr di rischio commissariamento. A partire da stasera raccolta non stop
Ci sarebbe uno spiraglio nella nuova emergenza rifiuti scoppiata in mezza Sicilia, che ha coinvolto soprattutto Catania. Dal tavolo convocato nel pomeriggio al palazzo della Regione dall’assessore Daniela Baglieri, al quale hanno partecipato anche il sindaco di Catania pro tempore Roberto Bonaccorsi e l’assessore Andrea Barresi, sarebbe emersa la possibile soluzione della riapertura della discarica di Sicula Trasporti al conferimento di buona parte dei rifiuti catanesi, rimasti finora per strada, attraverso il pre trattamento dell’indifferenziato e il trasferimento nel sito di Gela che avrebbe riaperto il sito all’aumento del conferimento come disposto dalla Regione, provvedimento però non rispettato. In questo modo il Comune di Catania, di concerto con la Srr avrebbe disposto già a partire dalle prossime ore una raccolta straordinaria dei rifiuti ancora per strada, senza interruzione h 24 per cercare di superare l’emergenza in pochi giorni.
Nel frattempo come da noi già pubblicato ieri e anche oggi, l’assessore Baglieri sarebbe in procinto di commissariare le Srr. Una ennesima diffida firmata dal direttore del dipartimento Acqua e Rifiuti, Calogero Foti, è stata trasmessa, alla Impianti Ato 4 Caltanissetta provincia sud “in quanto – si legge in un comunicato dello stesso assessorato della Baglieri – deve dare immediato seguito alla nostra direttiva nei termini in essa contenuti”. Questo è quanto è stato dichiarato dall’assessore regionale relativamente alla situazione critica dei rifiuti nella Sicilia orientale e, in particolare, nella zona etnea.
«Inoltre – ha proseguito l’assessore – diffidiamo le Srr di Caltanissetta Provincia sud, Catania Area Metropolitana, Catania Provincia nord, Messina Area Metropolitana, Messina Provincia, Messina Isole e Siracusa Provincia per individuare idonee soluzioni per la definizione delle procedure per il trasporto fuori Regione del rifiuto indifferenziato prodotto nei loro ambiti, avvertendo che si procederà alla proposta di commissariamento in caso di ulteriore inerzia. Infine – sottolinea la rappresentante del governo Musumeci – si diffida anche la Sicula Trasporti SpA perché assicuri la massima operatività consentita al fine di garantire un regolare servizio di raccolta dei rifiuti, eliminando così le criticità emerse nei vari comuni, nonché ad individuare anche soluzioni utili per il conferimento al di fuori della Regione dei prodotti decadenti dalle lavorazioni del proprio impianto».
Baglieri ha chiamato il prefetto di Catania
«Proprio questa mattina – continua l’esponente del governo regionale – ho sentito telefonicamente il prefetto di Catania in merito all’incresciosa situazione presente in città. Ho riunito nella sede della Regione Siciliana a Catania, il sindaco e l’assessore Andrea Barresi. Insieme all’assessore all’Ambiente, Toto Cordaro, stiamo lavorando senza sosta per trovare una soluzione all’ennesima emergenza che sta segnando una pagina triste della città di Catania e della Sicilia».
“No alle emergenze a orologeria”
«Evidentemente ogni sforzo da parte nostra a tutela del benessere del cittadino – conclude Baglieri – sembra andarsi a impattare con un sistema refrattario che impone emergenze a “orologeria”. Qualcuno starà giovando positivamente di questa crisi, ma saranno gli organi competenti a valutare l’effettiva realtà dei fatti».