Vittoria, terzo posto momentaneo, spauracchio Dionisi allontanato e tabù Castellani sfatato dopo quasi 20 anni. Vale tutto questo il successo del Palermo a Empoli per 3-1 nell’anticipo della quindicesima giornata del campionato di Serie B. Il successo permette ai rosanero guidati da Pippo Inzaghi di agguantare momentaneamente la terza posizione a quota 26 con Modena e Cesena che però giocheranno domani rispettivamente in casa col Catanzaro e in trasferta a Padova. Bani e compagni sono inoltre a due punti dalla A col Frosinone impegnato, secondo con 28 punti, di scena in casa con la Juve Stabia.
Per il Palermo è il terzo risultato utile consecutivo, la seconda vittoria di fila dopo il 5-0 sulla Carrarese nel turno precedente. Il successo è firmato dalla rete iniziale di Le Douaron e da una doppietta di Pohjanpalo. In mezzo una rete di Pellegri nella ripresa e almeno tre interventi decisivi di Joronen che ha salvato il risultato quando era in bilico sul 2-1.
Alla vigilia si temeva lo spauracchio dell’ex: Alessio Dionisi, ora sulla panchina dell’Empoli, ha allenato la scorsa stagione il Palermo senza però lasciare il segno. Le tre vittorie di fila dei toscani con Catanzaro, Avellino e Bari in un crescendo anche in termini numerici avevano caricato a palla l’ambiente azzurro. I rosanero hanno giocato alla perfezione la prima mezz’ora trovando subito la rete con Le Douaron, al secondo centro stagionale, e il raddoppio prima del 20′ con il suo bomber sempre più capocannoniere della serie cadetta. Nessun vero pericolo fino all’intervallo.
L’Empoli è poi andato all’attacco furiosamente trovando la rete con Pellegri e sfiorando il pareggio in più occasioni ma Joronen con la complicità della difesa ha detto no. Nel momento migliore dei padroni di casa, poi, è arrivato il gol che ha chiuso i conti. Naturalmente con Pohjanpalo. I siciliani tornano a espugnare il Castellani: non accadeva dalla stagione 2005-2006, in Serie A: Barzagli regalò il primo e fino a oggi l’unico successo in terra empolese.
Questo è un Palermo a trazione finlandese grazie ai gol del suo attaccante principe e alle parate del suo portiere che sembra aver imboccato la via giusta. Il terzo posto è solo momentaneo ma mette pressione alle squadre che sopravanzano i siciliani al momento in classifica. Ad ogni modo i tre punti servono per creare uno spazio dagli inseguitori e a dare ulteriore morale alla squadra che ottiene un bottino pesante sul campo di una formazione che può dire senza dubbio la sua nella lotta play-off.
Ma è chiaro che serviranno ulteriori verifiche per capire se questa squadra potrà ambire a posizioni migliori. A partire dal match di venerdì prossimo, 12 dicembre, con la Sampdoria al Barbera. E anche con i blucerchiati si dovranno evitare momenti a vuoto che pure oggi non sono mancati.
Palumbo inventa, Le Douaron segna: Palermo in vantaggio
Dopo un avvio di studio con un episodio per parte, è il Palermo che passa in vantaggio. Al 7’Palumbo su calcio di punizione inventa un assist in verticale per Le Douaron che è bravo a farsi trovare libero da marcature e ad appoggiare sull’uscita del portiere in diagonale sul palo più lontano. Per il francese è il secondo gol stagionale dopo quello al Bari a fine settembre.
Ranocchia sfiora il raddoppio
Il Palermo insiste a al 12′ va vicino allo 0-2. Un calcio d’angolo di Ranocchia viene deviato di testa da un difensore ma la sfera va a finire sulla testa di Pierozzi che si gira bene e il pallone esce di poco a lato.
Si tratta però del preludio del gol
Pohjanpalo non perdona, i rosanero avanti di due al Castellani
Gli ospiti non si fermano e fiutano il raddoppio. Al 18′ Lovato è costretto a deviare in calcio d’angolo per evitare guai maggiori.
Guai maggiori che arrivano comunque dalla successiva azione di corner: ancora Ranocchia a battere, arriva Ceccaroni sul primo palo che fa la torre per Pohjanpalo che segna agevolmente da due passi dalla direzione opposta battendo ancora Fulignati, ex portiere rosa. L’attaccante finlandese è al nono centro in campionato, al quinto gol nelle ultime tre partite.
Empoli pericoloso
I toscani si fanno vedere prima della mezz’ora quando Moruzzi dalla sinistra riesce a crossare, Joronen respinge e dall’altro lato irrompe l’ex Elia che tocca al volo ma debolmente: il portiere rosanero blocca.
Toscani in pressione, collezionano corner
Dopo una prima mezz’ora di marca palermitana l’Empoli si fa vedere per cercare di accorciare le distanze. E al 36′ Joronen è bravo ad anticipare Shpendi e a mettere in calcio d’angolo. Successivamente è ancora la formazione toscana ad andare vicina alla rete: Ghion sulla respinta di Joronen, dalla distanza tira molto bene ma trova una deviazione di Palumbo. I toscani collezionano angoli e al 38′ Lovato di testa impegna ancora il portiere rosanero che si disimpegna ancora in corner.
Le Douaron sfiora il gol
Il Palermo però va vicino al terzo gol. Ancora Le Douaron è pericoloso, questa volta di testa servito da una punizione di Ranocchia. Da rivedere la difesa empolese col francese che, libero di colpire nel cuore dell’area, ha mancato di poco la porta.
Anche Pohjanpalo va vicino allo 0-3
I siciliani danno sprazzi di spettacolo: al 43′ Ranocchia imposta per Palumbo che di prima serve Pierozzi sulla destra in profondità, l’esterno crossa, Fulignati respinge ma al centro arriva Pohjanpalo che però, in precaria coordinazione, calcia di prima intenzione senza trovare lo specchio della porta. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro Federico Dionisi manda tutti negli spogliatoi con i rosanero avanti 0-2 in modo meritato.
La ripresa inizia con un cambio per parte
Dopo l’intervallo Inzaghi e Dionisi operano un cambio. Il tecnico del Palermo fa uscire Bereszynski per Peda; Dionisi mescola l’attacco, fuori Nasti, dentro Pellegri.
Empoli vicino al gol, Joronen strepitoso
Al 47′ l’Empoli va vicino alla rete che riaprirebbe la panchina: crossa dalla destra di Elia, Moruzzi tira al volo ma Joronen ha riflessi da gatto e salva tutto.
Inzaghi fa due cambi
Al 55′ Inzaghi cambia ancora: entrano Vasic e Gomes, che rientra in campo, fuori Le Douaron e Segre. L’allenatore del Palermo dà spazio quindi ai due centrocampisti coprendosi un po’.
Pellegri accorcia e riapre la partita
Il Palermo sembra aver rallentato e l’Empoli accelera trovando la rete che riapre la partita. Al 63′ Pellegri (che un paio di minuti prima era stato ammonito) è bravo e fortunato a raccogliere un cross dalla sinistra e a girarlo in porta. La prima conclusione prende il palo, poi la sfera gli ritorna sui piedi e a quel punto non deve far altro che metterla in porta a Joronen battuto. Per l’attaccante empolese è il terzo gol consecutivo.
L’Empoli vicinissimo al pareggio, Joronen e Bani sventano la minaccia
L’Empoli è in palla e spinge ulteriormente rinvigorito dalla rete di Pellegri. Al 66′ i toscani sfiorano il pari per due volte nella stessa azione. Seve tutta l’attenzione a Joronen per togliere dalla porta un cross deviato da un proprio compagno e serve anche la bravura di capitan Bani a respingere la susseguente conclusione di Pellegri sulla ribattuta del portiere.
Due minuti dopo è ancora Joronen a dire no a Pellegri, questa volta l’attaccante empolese aveva trovato il tempo alla difesa rosanero con un insidioso colpo di testa.
Esce Palumbo, entra Blin
Nuova sostituzione per il Palermo. Inzaghi intuisce il momento difficile e a 20 minuti dal novantesimo, toglie Palumbo per mettere nella mischia Blin, centrocampista più difensivo.
Doppia sostituzione per Dionisi
Dionisi risponde tre minuti dopo con un doppio cambio nel tentativo di raggiungere il pareggio entrano Degli Innocenti e Saporiti al posto di Ghion e Ceesay.
Ma Pohjanpalo non perdona: Empoli-Palermo 1-3
Nel miglior momento dell’Empoli, il Palermo colpisce mortalmente. E lo fa ancora con Pohjanpalo che al 74′ è bravo a sfruttare un errore di Guarino. Il difensore centrale della squadra di casa manca la respinta di testa un cross di Pierozzi, e il bomber aggancia e piazza l’1-3 nel cuore dell’area. Per lui doppia cifra: 10 gol in campionato.
Vasic sfiora il quarto gol per il Palermo
I rosanero sfiorano anche la quarta rete quando una conclusione viene respinta fortuitamente da Pohjanpalo, la sfera arriva a Vasic che da ottima posizione non ci pensa due volte e calcia a giro da posizione favorevolissima, ma la conclusione è alta. Il centrocampista manca ancora la prima rete in maglia rosanero.
Ultime carte per Dionisi
Dionisi all’82’ si gioca le ultime carte nel tentativo di raddrizzare la sfida. All’83’ entrano Bianchi e Carboni per Shpendi ed Elia. Cinque minuti dopo Inzaghi fa rifiatare Augello che esce: al suo posto Veroli. L’arbitro assegna sei minuti di recupero.
Il tabellino
Empoli-Palermo 1-3
Empoli: Fulignati; Lovato, Guarino, Obaretin; Elia (dall’83’ Carboni), Yepes, Ghion (dal 73′ Degli Innocenti), Moruzzi; Shpendi (dall’83’ Bianchi), Ceesay (dal 73′ Saporiti); Nasti (dal 46′ Pellegri). Allenatore Alessio Dionisi. A disposizione: Perisan; Indragoli, Tosto, Ilie, Haas, Belardinelli, Konatè.
Palermo: Joronen; Ceccaroni, Bani, Bereszynski (dal 46′ Peda); Augello (dall’88’ Veroli), Ranocchia, Segre (dal 55′ Gomes), Pierozzi, Palumbo (al 70′ Blin); Le Douaron (dal 55′ Vasic), Pohjanpalo. Allenatore Filippo Inzaghi. A disposizione: Balaguss, Gomis, Diakitè, Brunori, Corona.
Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila. Assistenti: Daisuke Emanuele Yoshikawa e Claudio Barone entrambi di Roma 1. Quarto ufficiale: Simone Galipò (Firenze). Var: Alberto Santoro (Messina). Avar: Giacomo Paganessi (Bergamo).
Note. Ammoniti: Segre (Palermo), Bereszynski (Palermo), Pellegri (Empoli), Moruzzi (Empoli)
Reti: al 7′ Le Douaron, al 18′ Pohjanpalo, al 63′ Pellegri, al 74′ Pohjanpalo
Recuperi 1′ e 6′
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