Giornata di vigilia per Empoli-Palermo. I rosanero si preparano per l’anticipo della quindicesima giornata di Serie B che si gioca domani, domenica 7 dicembre, al Castellani con calcio di inizio alle 17,15. L’obiettivo è quello di fare punti e di offrire continuità. La squadra allenata da Pippo Inzaghi, settima con 23 punti, non perde da due partite ma se a Chiavari con la Virtus Entella ha faticato trovando a stento un pareggio buono solo per la classifica, con la Carrarese al Barbera ha dato spettacolo. C’è da capire ancora quale sia il vero volto del Palermo.
E a Empoli serve continuità, prima per difendere il sesto posto proprio dai toscani che inseguono a tre lunghezze di distanza, sia per approfittare di eventuali passi falsi delle formazioni che precedono i siciliani in graduatoria, leggasi Venezia in primis, impegnato ad Avellino.
Non sarà semplice. Il Palermo affronterà l’ex Alessio Dionisi, sulla panchina rosanero la scorsa stagione che dopo un ritorno complicato viene da tre vittorie consecutive. I toscani hanno battuto in sequenza Catanzaro (1-0), Avellino (3-0) e Bari (5-0). Risultati che hanno creato entusiasmo.
Da settimane, invece, a Palermo si parla di continuità. La squadra di Inzaghi non vince in trasferta dal lontano 4 ottobre, dal successo per 2-1 ai danni dello Spezia.
L’allenatore rosanero ha parlato allo stadio Renzo Barbera prima della partenza per Empoli. E cerca tranquillità.
“Dobbiamo creare un’anima e non guardare troppo lontano, ma partita dopo partita: a Chiavari ho visto la squadra ripartire, al di là del risultato, poi la gara con la Carrarese mi ha dato grande conforto e abbiamo la forza per replicare certe partite”, dice.
Inzaghi: “I giocatori sono cresciuti e hanno capito la responsabilità”
Il tecnico del Palermo prosegue e parla di maturità acquisita dai suoi uomini. “I giocatori sono cresciuti – dice – e hanno capito la responsabilità che hanno: l’ultima partita deve essere la base cui dare continuità e voglio che i miei giocatori non guardino più indietro. Noi dobbiamo creare una base e smettere di parlare di partita della svolta: se ogni giorno si parla di crocevia ci carichiamo di aspettative e gli altri ridono di noi”.
Poi ancora un accenno al pubblico che viene nuovamente elogiato dal campione del Mondo di Germania 2006: “I tifosi sono di un’altra categoria, noi non lo siamo ancora e lavoriamo per raggiungere quest’obiettivo: ognuno dei miei ragazzi vuole tenersi stretta questa maglia, le voci di mercato interessano poco”.
Gyasi è tornato ad allenarsi in gruppo ma sarà disponibile con la Samp
Inzaghi parla dell’infermeria. Gomes è rientrato, Gyasi è tornato in gruppo ma rientrerà, se tutto andrà bene, con la Samp. Queste le sue parole: “A Gyasi si è allenato in gruppo, ma non vogliamo rischiarlo: se tutto andrà bene sarà disponibile con la Sampdoria. Gomes è rientrato, mentre Avella e Bardi sono entrambi influenzati e Giovane era un po’ affaticato, quindi lo lasceremo a riposo”.
Ancora un elogio a Vasic
L’allenatore rosanero torna a parlare di Vasic spendendo ulteriori parole al miele per il centrocampista: “La situazione di Vasic deve essere un insegnamento per tutti. Serve pazienza e a questi ragazzi va dato modo di sbagliare. In estate ho cercato in tutti i modi di convincerlo a restare e che avrei trasformato i fischi per lui in applausi. Dovrò capire se il problema alla spalla è superato, deciderò nel prepartita se schierarlo dall’inizio o farlo entrare a partita in corso”.
Sull’Empoli: “Andremo lì e faremo la nostra partita”
Dopo il focus si è spostato sull’avversario di turno. L’Empoli. Inzaghi non ha dubbi: “Penso che sarà una bella partita: loro arrivano da tre vittorie e zero gol subiti. Sono in gran forma, noi però veniamo da una bella prestazione e vogliamo dare continuità, abbiamo voglia di ripetere una grande gara”.
Inoltre: “Non mi preoccupano le trasferte: sappiamo di dover sempre fare meglio, andremo a Empoli per fare la nostra partita: loro a inizio anno erano tra le favorite e mantengo quello che pensavo, perché le tre retrocesse sono sempre le favorite. Ritengo che Monza e Venezia abbiano sempre qualcosa in più, ma l’Empoli ha giovani forti e un ambiente che li fa lavorare bene. Darà filo da torcere a tutti fino alla fine, poi Dionisi è sempre una garanzia in panchina. Voglio uscire dal campo felice di aver giocato una grande partita, potremo farlo solo se i ragazzi avranno dato tutto”.
I precedenti al Castellani, un solo successo rosa
I precedenti del Palermo al Castellani di Empoli non sono favorevoli ai colori rosanero. In Toscana 7 vittorie empolesi, cinque pareggi e un solo successo siciliano che risale alla stagione 2005-2006 in Serie A: i rosa si imposero 1-0 con gol di Barzagli. Al termine di quell’annata in massima serie, rosanero al quinto posto in Uefa, toscani ottavi e fuori dall’Europa per un soffio.
Poi da quel successo solo bocconi amari per il Palermo con altre sette partite con cinque affermazioni azzurre e due pari. L’ultima volta dei siciliani indenni al Castellani è stato lo 0-0, sempre in Serie A, nella stagione 2015-2016 con i rosa salvi all’ultima giornata e l’Empoli decimo.
L’ultimo scontro diretto in Toscana risale al campionato di Serie B 2017-2018 chiuso con un perentorio 4-0 per i padroni di casa con l’Empoli che stravinse il campionato con 85 punti e i siciliani quarti a un solo punto dalla zona promozione diretta e sconfitti nella finale play-off dal Frosinone nel famoso match di ritorno allo Stirpe in cui furono protagonisti i palloni in campo.
Empoli-Palermo, arbitra Federico Dionisi
Federico Dionisi della sezione de L’Aquila dirigerà la sfida tra Empoli e Palermo di domani al Castellani. A coadiuvarlo saranno gli assistenti Daisuke Emanuele Yoshikawa (Roma 1) e Claudio Barone (Roma 1). Quarto ufficiale: Simone Galipò (Firenze). Al Var Alberto Santoro (Messina); Avar Giacomo Paganessi (Bergamo).
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