GELA (CL) – Si è concluso il progetto pilota dei tour didattici in Sicilia, l’iniziativa formativa rivolta alle scuole superiori di tutta Italia.
Il progetto ha visto il coinvolgimento di 4 scuole, l’IIS “P. Levi – G Ponti di Mirano”, il Liceo Scientifico “A. Righi” di Roma, l’I.T.I.S. “Luigi di Savoia” di Chieti e l’ITT “Gian Giacomo Marinoni” di Udine, per un totale di circa 140 studenti accompagnati dai loro docenti, che da marzo a maggio hanno visitato i principali siti Eni in Sicilia. L’iniziativa, realizzata con la collaborazione della Fondazione Eni Enrico Mattei, è promossa da Eni, che ha messo a disposizione delle scuole un autobus e un tutor per tutta la durata del soggiorno.
Il progetto è anche pienamente integrato con l’Alternanza Scuola-Lavoro, per un totale di 18 ore sul campo e 15 ore su piattaforma e-learning.
Il tour didattico proposto è finalizzato all’acquisizione di competenze in ambito energetico, coniugando contenuti curricolari legati al mondo dell’energia, attraverso l’osservazione diretta, e la partecipazione ad attività didattiche, il tutto abbinato alla conoscenza del patrimonio culturale, storico e paesaggistico italiano.
Nel dettaglio, durante le quattro giornate di tour gli studenti hanno visitato la raffineria Eni di Gela approfondendo il tema della bioraffinazione, l’impianto pilota per il recupero e la trasformazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) di Syndial, l’impianto sperimentale di biofissazione della CO2 tramite microalghe di Enimed a Ragusa, il centro olio a Gela e un pozzo di estrazione, nonché la rimessa antincendio e il campo prove in raffineria.
Infine il ‘focus cultura’ con la visita alla città di Gela e al suo museo archeologico, oltre che visite guidate a Siracusa e Ragusa Ibla.