Il sindaco Dipietro ha firmato l’ordinanza numero 34 che regola la fruizione di queste aree. Gli accompagnatori dovranno in ogni caso produrre la documentazione medica necessaria
ENNA – I cittadini iniziano, a poco a poco, ad appropriarsi nuovamente degli spazi pubblici, anche in vista del via libera alla Fase 2, che il Governo nazionale ha definito “di convivenza” con il Coronavirus.
In quest’ottica, il primo cittadino Maurizio Dipietro ha annunciato di aver firmato l’ordinanza sindacale numero 34, che consente l’utilizzo di spazi pubblici in favore dei soggetti – e dei loro accompagnatori – affetti da particolari patologie, fisiche o psichiche, o da disabilità cognitiva, intellettiva e/o relazionale che necessitano, per motivi legati al loro trattamento medico-sanitario, di svolgere attività all’aperto.
Le modalità di fruizione sono le seguenti: possono essere utilizzati la villa comunale Torre di Federico, il Campo di atletica Pregadio e la zona paddock della pista dell’autodromo di Pergusa, che saranno fruiti dai cittadini residenti o domiciliati, rispettivamente, nella parte alta della Città (villa comunale Torre di Federico), nella parte bassa (Campo di atletica Pregadio) e nella frazione di Pergusa (zona paddock della pista dell’autodromo), salvo documentate eccezioni che dovranno essere previamente autorizzate.
“L’accesso agli spazi pubblici suddetti – hanno precisato dal Comune – potrà avvenire in maniera contingentata, a turni della durata di 45 minuti per un massimo di sei persone alla volta (tre utenti e tre accompagnatori), dal lunedì alla domenica, dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15,30 alle 18,30. A tale scopo sarà necessario effettuare una prenotazione il giorno precedente l’accesso, contattando il numero telefonico 093540548 o l’indirizzo di posta elettronica: orasalute@comune.enna.it”.
L’accompagnatore dovrà comunque essere in grado di produrre, all’atto della prenotazione e/o delle successive verifiche, documentazione medica attestante lo stato di salute del soggetto accompagnato.
