Accolta la richiesta del governo Schifani per il coinvolgimento degli Enti regionali nell’iter di autorizzazione degli impianti. Il dg del dipartimento Energia interviene al QdS: “Stiamo adeguando i porti alle esigenze della nuova industria”
PALERMO – Le Regioni costiere avranno voce in capitolo in tema di eolico offshore. Il provvedimento è stato inserito al Senato all’interno del decreto di conversione del decreto bollette (dl 19/2025). Le Regioni saranno adesso chiamate a esprimere un parere preventivo nel procedimento di rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione dei parchi eolici marini galleggianti. Una conquista politica che porta la firma della Sicilia e del suo presidente, Renato Schifani, unico governatore ad aver impugnato davanti alla Corte costituzionale il precedente decreto legislativo 190/2024, che escludeva gli enti territoriali da ogni forma di consultazione. “Siamo soddisfatti”, ha dichiarato Schifani, sottolineando come la modifica normativa restituisca piena dignità all’autonomia siciliana sancita dallo Statuto speciale.
Una rivendicazione non solo giuridica, ma anche strategica: “Il provvedimento originario interferiva con competenze regionali esclusive, come la gestione delle risorse ittiche e della pesca, settori vitali per l’economia siciliana”. Il presidente ha anche voluto ringraziare il ministro Gilberto Pichetto Fratin, con cui aveva avviato un confronto serrato nelle scorse settimane. “Il coinvolgimento dei territori e delle categorie produttive è essenziale per una pianificazione condivisa e sostenibile – ha aggiunto –. È un risultato che non riguarda solo la Sicilia, ma che offrirà a tutte le Regioni…
