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Eruzione Canarie, nuove colate sotto stretta sorveglianza

Eruzione Canarie, nuove colate sotto stretta sorveglianza
epa09494545 A handout photo made available by the Spanish Institute of Oceanography showing Lava flow from the Cumbre Vieja volcanic eruption in La Palma reaching the sea in an area of cliffs next to Tazacortes coast in La Palma, Canary Islands, Spain, 28 September 2021. EPA/Spanish Institute of Oceanography / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Ieri si è registrato anche un aumento dell’attività “esplosiva” del vulcano, con “bombe” di lava capaci di volare anche per “800 metri”

Autorità e specialisti mantengono sotto stretta osservazione l’avanzata di nuove colate di lava emessa dal vulcano Cumbre Vieja a La Palma, una delle isole Canarie: “Preoccupa” infatti che, dopo che ieri è crollata parte del cono principale del vulcano, “l’enorme” quantità di magma “molto fluido” espulso possa cambiare direzione rispetto alle colate anteriori e travolga aree finora risparmiate, secondo quanto spiegato in conferenza stampa da Miguel Ángel Morcuende, direttore tecnico del piano d’emergenza per eruzione. “In questo caso saremmo obbligati ad applicare nuove misure di protezione civile”, ha detto.

LA SITUAZIONE

Il crollo di parte del cono del vulcano è uno dei fenomeni considerati “normali” dagli esperti in questo tipo di eruzioni.
Ieri si è registrato anche un aumento dell’attività “esplosiva” del vulcano, con “bombe” di lava capaci di volare anche per “800 metri”, secondo María José Blanco, una delle responsabili del comitato scientifico che studia l’eruzione di La Palma.

Rispetto a ieri, la lava ha coperto altri 14 ettari di superficie, raggiungendo i 413 ettari totali, ha aggiunto Morcuende. Il direttore tecnico del piano d’emergenza ha anche specificato che l’attività sismica connessa all’eruzione “è leggermente aumentata”, ma si registra nella stessa zona di prima dell’eruzione e “sta avvenendo in profondità”.