Eruzione Stromboli, l'allarme di Federalberghi e Pro-loco

Eruzione Stromboli, l’allarme di Federalberghi e Pro-loco: “Gravi danni economici, interventi urgenti”

Eruzione Stromboli, l’allarme di Federalberghi e Pro-loco: “Gravi danni economici, interventi urgenti”

Redazione  |
sabato 13 Luglio 2024

Si chiedono provvedimenti immediati per sostenere gli operatori turistici e gli abitanti

Federalberghi Isole Eolie e Pro-loco Amo Stromboli, in un’articolata nota alle Istituzioni, richiamano l’attenzione sui gravi problemi economici che stanno impattando sull’isola di Stromboli e si stanno propagando nel resto dell’arcipelago. La recente attività vulcanica, seppur ora apparentemente stabilizzata come confermato dall’ultimo bollettino dell’INGV del 12 luglio, ha causato preoccupazioni diffuse che hanno avuto conseguenze negative sul turismo locale.

Eruzione a Stromboli, si chiedono provvedimenti immediati

Secondo il recente comunicato dell’INGV, l’attività effusiva del vulcano Stromboli si è arrestata e l’attività sismica è bassa. Nonostante ciò, il danno economico causato dalle notizie sensazionalistiche è evidente. Federalberghi e Pro-loco richiedono provvedimenti immediati per sostenere gli operatori turistici e gli abitanti, tra cui l’esenzione dal pagamento di IMU e TASI per il 2024, l’accesso alla cassa integrazione per i dipendenti stagionali, la sospensione delle rate di mutuo e di quelle tributarie e altre forme di ristoro.

Eruzione Stromboli, continuare a lavorare sulla prevenzione

Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Rosa Oliva, presidente della Pro-loco Amo Stromboli hanno sottolineato l’importanza di continuare a lavorare sulla prevenzione e la mitigazione del rischio, adottando una comunicazione chiara e univoca e un sistema informativo centralizzato e accessibile, suggerendo l’uso di un’app multilingue dedicata che fornisca aggiornamenti in tempo reale e istruzioni su come comportarsi in caso di emergenza.

Federalberghi e Pro-loco chiedono anche di intervenire sulla manutenzione del territorio per prevenire gli incendi e garantire la pulizia dei torrenti, dei sentieri e delle vie di fuga. Chiedono, inoltre, la verifica, l’accelerazione e l’eventuale integrazione dei lavori strutturali già previsti nella precedente emergenza per l’alluvione del 2022, con un coinvolgimento attivo delle comunità locali nelle decisioni e nei piani di intervento.

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