Esami istologici in ritardo e pazienti morti in Sicilia, arrivano gli ispettori al ministero dopo lo scandalo - QdS
19 Marzo 2025

Esami istologici in ritardo e pazienti morti in Sicilia, arrivano gli ispettori al ministero dopo lo scandalo

Esami istologici in ritardo e pazienti morti in Sicilia, arrivano gli ispettori al ministero dopo lo scandalo

Redazione  |
martedì 18 Marzo 2025

La vicenda dei ritardi nei referti dell'Asp di Trapani è emersa in seguito al caso dell'insegnante di Mazara del Vallo

E’in corso l’indagine all’Asp di Trapani degli ispettori inviati dal ministero della Salute chiamati a verificare eventuali inadempienze e responsabilità nei ritardi con cui sono stati refertati oltre 3mila esami istologici, con alcuni pazienti che hanno dovuto aspettare fino a 8 mesi per avere il responso.

L’esposto e le indagini

La vicenda dei ritardi nei referti dell’Asp di Trapani è emersa in seguito al caso dell’insegnante di Mazara del Vallo, Maria Cristina Gallo, 56 anni, che ha dovuto attendere 8 mesi l’esito dell’esame istologico disposto dopo l’asportazione di una neoformazione all’utero.

Il referto

Il referto, sollecitato più volte anche per vie legali e arrivato con incredibile ritardo, ha diagnosticato alla donna un tumore al quarto stadio che, nel frattempo, ha prodotto metastasi. Sulla vicenda anche la Procura di Marsala ha aperto un’inchiesta. I pm, coordinati dal procuratore Fernando Asaro, nei giorni scorsi hanno acquisito le cartelle cliniche all’ospedale di Mazara in cui, a dicembre del 2023, la Gallo era stata operata. Scopo dell’indagine accertare l’eventuale nesso di causalità tra il ritardo e l’aggravamento della malattia.

“Voglio giustizia per il futuro”

“Non voglio giustizia ma voglio praticare la giustizia per il futuro”, ha detto l’insegnante che ora si sta sottoponendo alla chemioterapia. “Oramai il male è stato compiuto – ha commentato la paziente in cura all’istituto nazionale tumori di Milano – la mia battaglia non è né rancore e né rabbia ma è solo per cambiare le cose”.

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