Esplosione e paura nella zona nord di Siracusa, presso una macchinetta di una tabaccheria per le sigarette in via Grottasanta. Il botto è avvenuto intorno alle 3.00 di questa notte e secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri del comando provinciale aretuseo, i ladri sono riusciti a portare via sigarette e gratta e vinci.
Furto di sigarette e gratta e vinci ed esplosione contro una tabaccheria
Esplosione nella notte. Un ordigno esplosivo è servito a dei ladri contro una macchinetta di una tabaccheria per la vendita di sigarette in via Grottasanta, nella zona nord di Siracusa. La bomba è stata fatta esplodere alle 3.00 della scorsa notte e, secondo una prima ricostruzione, sono stati portati via sigarette e gratta e vince, anche se momentaneamente non si conosce l’ammentare del danno.
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L’esplosione ha svegliato molti residenti del quartiere e da loro è partito l’allarme dato alle forze dell’ordine. Gli autori del colpo, al momento dell’arrivo dei Carabinieri del comando provinciale di Siracusa erano già andati via.
Arrestati due uomini
Sono servite le telecamere di sicurezza per risalire all’azione criminale. La Polizia di Siracusa ha bloccato un uomo 29enne e un altro di 43 anni, entrambi accusati di essere gli autori del furto. Tutti e due sono stati arrestati.
“I due ladri tentavano la fuga, subito dopo il furto, ma sono stati intercettati nell’immediatezza dell’atto delittuoso, a bordo di un’autovettura utilizzata per la fuga, in via Servi di Maria, a poca distanza dal luogo del reato dove venivano trovati in possesso dei tabacchi e del denaro sottratto in precedenza” spiegano dalla Questura di Siracusa.
Siracusa donna truffata da un finto poliziotto: furto da 7mila euro
Proprio a Siracusa qualche mese fa è un’anziana ha subito una truffa. Questa volta la a cadere nel tranello è una donna di 83 anni che, secondo quanto accertato dalla polizia ha perso circa 7mila euro tra contanti e preziosi.
Il truffatore in questo caso si è finto un agente delle forze dell’ordine e successivamente ha detto alla donna che il figlio era rimasto coinvolto in un brutto incidente stradale e che aveva urgente bisogno di una cospicua somma di denaro per essere curato e che una “collega” sarebbe passata da casa sua per ritirare il denaro. La donna ha acconsentito alla richiesta, consegnando alla complice del truffatore 400 euro in contanti e monili in oro per un valore di circa 7000 euro.

