Estate 2022: da Patti a Gioiosa Marea e Capo d'Orlando, parola ai sindaci

Da Patti a Sant’Agata di Militello, l’estate 2022 nel segno dell’ottimismo

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Da Patti a Sant’Agata di Militello, l’estate 2022 nel segno dell’ottimismo

Valerio Barghini  |
domenica 29 Maggio 2022

Dopo due anni di pandemia i comuni della costa tirrenica del messinese, da Patti a Sant'Agata di Militello, guardano con fiducia all'estate e programmano manifestazioni ed eventi

La provincia di Messina, con i suoi 108 comuni, vanta l’indiscusso primato isolano di essere quella territorialmente più estesa. Indiscusso, ma non unico, a giudicare dalla sintesi perfetta tra paesaggi mozzafiato (soprattutto a ridosso della zona nebroidea) e spiagge da favola, che si dipana nella cinquantina di chilometri che va da Patti a Sant’Agata di Militello.

Il turismo da Patti a Sant’Agata di Militello

Una relativamente piccola porzione di Sicilia Nord-Orientale che comprende Patti, Gioiosa Marea, Piraino, Brolo, Capo d’Orlando, Torrenova e Sant’Agata di Militello, territori la cui “voce” principale si chiama “turismo”. Mete scelte ogni anno da migliaia di vacanzieri, sia locali che dal “continente” ma anche – in forte crescita negli ultimi tempi – stranieri, alcuni dei quali, affascinati dalle meraviglie della natura di questi posti, tornano nelle rispettive lande solo dopo avere acquistato una casa.

Come tutte le meraviglie balneari e non della nostra incantevole Penisola, però, anche Patti, Gioiosa Marea, Piraino, Brolo, Capo d’Orlando, Torrenova e Sant’Agata di Militello hanno dovuto fare i conti con una pandemia senza precedenti e che da due anni ha messo in ginocchio, su tutti, proprio il settore turistico, tanto che fin da subito il ritornello che abbiamo letto e sentito è stato “Il turismo sarà l’ultimo a risollevarsi”.

pista ciclabile a Piraino

Anche se, scorrendo il calendario del 2021 e soffermandosi sui mesi di luglio e ancor più di agosto, questa zona (ma un po’ la Sicilia tutta) è stata scelta (sebbene a “eventi zero”, nel senso che nessuno si è avventurato, né avrebbe potuto farlo stante il perdurare dello stato emergenziale, nella redazione di cartelloni estivi) come meta per rilassarsi prima della ripartenza settembrina scolastica e lavorativa.

Ritorno alla normalità? Parlano i sindaci

Questa del 2022 si prospetta come la prima, vera “estate della normalità”. O quasi. Come, dunque, questi Comuni si stanno preparando ad affrontare la stagione della ripresa? A raccontarlo al Quotidiano di Sicilia i primi cittadini in persona.

Così Patti si prepara all’estate

Per Gianluca Bonsignore, sindaco di Patti eletto lo scorso ottobre 2021, “nonostante si viva ancora un presente un po’ incerto, a Patti la mia (nuova) amministrazione si è messa fin da subito al lavoro per favorire una significativa ripartenza.

In un tempo segnato, purtroppo, ancora dalla necessità di mantenere una qualche forma di distanza fisica o, quanto meno, di seguire certe cautele, a Patti puntiamo su bellezze naturali e balneari uniche al mondo, Marinello, Mongiove e Patti Marina. Località nelle quali l’apertura ufficiale dei lidi è prevista per Giugno, ma che nei fine settimana sono già meta ambita di bagnanti e turisti stranieri.

Questi ultimi, peraltro, presenti già dai ponti successivi al periodo pasquale e che sono andati a valorizzare l’altra risorsa di cui disponiamo, la cultura, con visite sold out a Tindari e alla sua area archeologica, ma anche al centro storico di Patti, che ad Aprile, grazie al mese dedicato alla regina Adelasia, madre di Ruggero I re di Sicilia e Calabria, si è riscoperto essere punto di attrazione.

D’altro canto, il richiamo alla cultura e non solo al mare, come mezzo per sviluppare tutti i settori, in un territorio ricco di storia millenaria come il nostro, è una strada obbligata che anche quest’estate verrà imboccata attraverso il consueto cartellone teatrale di Tindari Festival. Ma l’auspicio è anche quello di tornare ad accontentare, con gli eventi, anche coloro i quali prediligono l’aspetto marinaro”.

Mare ed eventi a Gioiosa Marea

A fargli eco, Giusy La Galia, anche lei eletta primo cittadino di Gioiosa Marea in occasione delle amministrative dell’ottobre 2021: “Mi accingo a vivere la mia prima estate da sindaco e sono felice che coincida con la stagione della ripartenza. A Gioiosa, forse, più che altrove, visto che l’anno scorso il Comune era commissariato e l’anno precedente l’amministrazione capitanata dal mio predecessore, il compianto Ignazio Spanò, deceduto il 22 novembre 2020, si è trovata a dover gestire l’onda lunga della prima ondata di Covid, una situazione cui nessuno di noi era abituato.

Quest’anno il mio auspicio è che la parola d’ordine torni ad essere normalità, pur con tutte le ancora necessarie cautele. Nel mio territorio il via lo abbiamo già dato: dopo due anni di stop, si è svolto, nel meraviglioso borgo marinaro di San Giorgio, l’evento Primomaggioparty, con il quale tradizionalmente si aprono le danze per la balneazione.

Nel corso del mese di Giugno, poi, come nella limitrofa Patti (col cui sindaco Gianluca Bonsignore, la dottoressa La Galia ha di recente firmato un documento congiunto al fine di consentire la realizzazione di una pista ciclabile tra la frazione pattese di Mongiove e quella gioiosana di San Giorgio, 15 chilometri circa tutti a ridosso della spiaggia, ndr), ci sarà l’apertura ufficiale dei lidi, già comunque frequentati nei fine settimana.

Ma siccome per Gioiosa Marea, normalità significa anche Estate Mare, spero – tenendo ben presente, lo ripeto, che comunque il virus non è sparito e bisogna stare molto attenti – di poter tornare a regalare momenti di svago e relax anche musicale”.

Gioiosa, però, non è solo sinonimo di mare, ma “gode – prosegue la sindaca – di panorami mozzafiato da praticamente tutte le sue numerose frazioni. Oltre a disporre di un importante sito archeologico, quello di Gioiosa Guardia, cui abbiamo dato risalto il primo maggio scorso con l’iniziativa “Alla scoperta delle nostre origini”, giornata dedicata alla visita guidata di Gioiosa Vecchia”.

Piraino e Torrenova “distratte” dalle amministrative

Piraino e la sua torre saracena

Dello stesso tenore il pensiero di due sindaci uscenti di altrettanti comuni (Piraino e Torrenova) che, però, in questi giorni hanno lo sguardo un po’ più orientato verso la tornata elettorale del 12 giugno prossimo. Tuttavia, sia Maurizio Ruggeri (Piraino) che Salvatore Castrovinci (Torrenova) auspicano un repentino ritorno a quella normalità che abbiamo conosciuto fino all’estate del 2019.

Capo d’Orlando sogna un’estate in grande stile

Uno dei territori più belli e turisticamente attrattivi della zona è di certo Capo d’Orlando, la cui spiaggia, negli anni Sessanta, ha ispirato il grande Gino Paoli per il suo (musicalmente parlando) biglietto da visita, quel Sapore di sale arrangiato da un “certo” Ennio Morricone. Il sindaco della cittadina tirrenica, Francesco Ingrillì, fa la previsione di un “turismo ancora in crescita anche in questa estate 2022. E dico ancora perché già nel 2020 e nel 2021 a Capo d’Orlando abbiamo registrato un netto incremento di presenze. L’anno scorso, addirittura, la crescita è stata esponenziale, nonostante la situazione pandemica ci abbia costretti a dei calendari estivi praticamente inesistenti. Ma noi non abbiamo smesso di lavorare per migliorare e perfezionare la nostra offerta turistica e anche quest’anno, oltre a valorizzare la bellezza del nostro mare, daremo spazio alla cultura e all’arte, certi di tornare a vivere una vita che, sebbene non sia sinonimo di totale libertà, quanto meno si avvicini a quella normalità cui eravamo abituati fino a fine 2019”.

Come si prepara all’estate Brolo

Limitrofo a Capo d’Orlando c’è un’altra perla del Tirreno, Brolo, tornata ad essere guidata dal 2019 (dopo due mandati, nel 1997 e nel 2002) da Giuseppe Laccoto: “Tutti ci auguriamo che questa sia davvero l’estate della ripartenza: dopo due anni di chiusure e forti restrizioni, la voglia di stare insieme – pur continuando a rispettare le dovute cautele – è tanta. Come amministrazione comunale, a Brolo, abbiamo intenzione di riprendere quell’attività di promozione e valorizzazione del territorio, che nell’estate del 2019, anno del mio insediamento, avevamo appena iniziato.

Il Castello (acquisito dalla Regione nel suo patrimonio immobiliare) e il borgo medioevale (per la cui riqualificazione abbiamo ottenuto importanti finanziamenti), così come le zone collinari e la spiaggia, con il suo bel lungomare, rappresentano beni preziosi. Le attività di balneazione, praticamente, sono già aperte, grazie anche a questo mese di maggio che sembra essersi travestito di luglio.

Tra gli eventi di punta delle estati pre pandemia, c’è stato il Galà del Gelato, manifestazione realizzata con la preziosa collaborazione di pasticceri e commercianti e che contiamo di riproporre. Nel complesso, siamo al lavoro per regalare un’estate serena ai cittadini brolesi ma anche e soprattutto ai speriamo tanti – e segnali di conferma, in questo senso, ne stanno già arrivando – turisti che sceglieranno Brolo per la loro estate 2022”.

L’estate a Sant’Agata di Militello

Questo breve viaggio, iniziato a Patti, termina in un altro importante centro della provincia, Sant’Agata di Militello, guidato dal 2018 (dopo i due mandati consecutivi del 2004 e del 2009) da Bruno Mancuso: “Anche a Sant’Agata di Militello c’è tanta voglia di riprendere quella normalità negataci dal periodo pandemico, pur con la consapevolezza che il virus non è stato ancora definitivamente sconfitto. L’estate 2022 è alle porte e anche le spiagge santagatesi cominciano ad essere frequentate da bagnanti.

L’amministrazione si sta impegnando per rendere fruibili questi spazi di litorale con interventi di pulizia, sistemazione degli accessi e delle docce. I lidi privati riprenderanno la loro attività dai primi giorni di Giugno.

Un’estate della ripartenza che ha visto il suo prologo nella giornata del 25 aprile quando, sul lungomare, si è svolto un evento di intrattenimento canoro che, considerato il successo, verrà replicato il 2 giugno. Per quanto riguarda il tradizionale cartellone estivo, finalmente, dopo due anni, torneranno il Festival del Jazz nel cortile interno del Castello Callego o la rassegna teatrale nell’arena dei Nebrodi, cui si aggiungeranno altre iniziative ancora da definire. Così come tornerà la festa del patrono e quella della Madonna del Mare. Tra gli operatori turistici serpeggia ottimismo e tutto sembra preludere, finalmente, a una ripresa della normalità”.

Una normalità che, finalmente, dopo due anni grigi, interesserà quel tratto di costa saracena che da Patti arriva a Capo d’Orlando, prolungandosi fino a Sant’Agata di Militello.

Valerio Barghini

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