L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha comunicato nel pomeriggio di oggi l’inizio di una nuova fase eruttiva dell’Etna. A partire dalle 19:05 ora locale, le telecamere di sorveglianza hanno rilevato un’attività stromboliana in corso nel Cratere di Sud-Est.
Tremore vulcanico in aumento dal primo pomeriggio
I primi segnali di un’attività crescente sono stati registrati già intorno alle ore 12:00 UTC, quando l’ampiezza del tremore vulcanico ha cominciato ad aumentare costantemente. Alle 17:00 UTC, i valori hanno raggiunto soglie elevate, facendo scattare l’allerta tra gli esperti dell’INGV.
A causa di problemi tecnici, non è stato possibile localizzare con precisione la sorgente del tremore. Tuttavia, l’analisi dei dati disponibili suggerisce che il fenomeno sia collegato a un’attività localizzata nel Cratere di Sud-Est, a circa 2900 metri di quota sul livello del mare.
Vento forte e dati parziali sugli eventi infrasonici
Le condizioni meteorologiche avverse, in particolare il forte vento presente nella zona sommitale del vulcano, rendono difficile il monitoraggio completo degli eventi infrasonici. Questo sta limitando l’accuratezza del conteggio e della localizzazione dei fenomeni connessi all’attività eruttiva.
Nonostante l’incremento del tremore e la ripresa dell’attività stromboliana, le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non registrano, al momento, variazioni significative. I sensori GNSS e clinometrici non segnalano anomalie che possano far pensare a un’imminente escalation dell’attività eruttiva.
Possibile dispersione di cenere verso Est-Sud-Est
Il modello previsionale elaborato dall’INGV suggerisce che un’eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività attuale potrebbe dirigersi verso Est-Sud-Est. Le autorità locali sono in stato di attenzione, soprattutto per valutare eventuali impatti sulla viabilità aerea o sulla qualità dell’aria nei centri abitati vicini.
L’Etna torna dunque a farsi sentire, mantenendo alta l’attenzione degli esperti e delle comunità che vivono alle sue pendici.

