Euro U21, Italia cuore e grinta, la Spagna non passa - QdS

Euro U21, Italia cuore e grinta, la Spagna non passa

redazione web

Euro U21, Italia cuore e grinta, la Spagna non passa

domenica 28 Marzo 2021

Gli azzurrini, in nove per due espulsioni, sono riusciti a mantenere il pareggio. E sperano ancora in una qualificazione, battendo la Slovenia. Doppio brivido al novantesimo. Nicolato soddisfatto

Dopo il pari con la Repubblica ceca all’esordio, l’Italia Under 21 concede il bis e conquista un punto anche contro la Spagna.

Ieri a Maribor gli azzurrini, in formazione largamente rimaneggiata – fra turn-over e squalifiche – pareggiano 0-0, ma rischiano grosso nel finale, dopo essere rimasti in nove (espulsi Scamacca e Rovella) e vengono tenuti a galla dal portiere Carnesecchi, che salva il risultato.

L’estremo difensore italiano, poco prima del novantesimo, ha dapprima respinto in tuffo una conclusione Pipa, poi si è trasformato in acrobata sulla ribattuta di Puado, alzando il pallone in angolo.

Una doppia parata che permette all’Italia Under 21 di ambire ancora alla qualificazione alla fase finale.

Basterà battere la Slovenia – che non è certo la Spagna – per andare avanti nel torneo continentale.

Nicolato soddisfatto della prova

“Sono soddisfatto – ha detto il ct Paolo Nicolato al termine dell’incontro – per la prova dei ragazzi, non avevo dubbi sul loro atteggiamento. Abbiamo disputato una partita importante e sono contento di questo. L’amore che hanno per la maglia azzurra conta di più del risultato”
“Ho visto – ha aggiunto l’allenatore – la voglia di confrontarsi con giocatori molto forti e un grande impegno da parte di tutti, che è una costante ormai da qualche anno. Abbiamo chiuso in nove? Le decisioni dell’arbitro mi sono sembrate esagerate”.

Un inizio all’attacco

Gli azzurrini, dopo avere rischiato di conquistare l’intera posta in palio alla mezz’ora del primo tempo, con una gran conclusione di Pobega sfiorata dal portiere spagnolo che ha mandato il pallone a stamparsi sulla traversa, nel finale di partita si sono complicati la vita, con un atteggiamento nervoso che è stato però punito in modo eccessivamente severo dall’arbitro.

Scamacca e Rovella ne hanno fatto le spese, finendo anzitempo negli spogliatoi. Una doppia assenza per l’ultima partita, che si somma a quella pesante di Tonali, già fermato per tre turni.

La Spagna, con il suo gioco avvolgente, ha cercato di guadagnare terreno e di chiudere l’Italia nella propria metà campo.

Match non entusiasmante

Il match, tutt’altro che entusiasmante, ha avuto come tema dominante il possesso palla delle giovani ‘Furie rosse’ che, con il passare dei minuti, è diventato soporifero nell’umida serata di Maribor.

Al 20′ conclusione di Miranda dalla distanza, il pallone finisce di poco alto sopra l’incrocio. L’Italia risponde con un forte tiro di Pobega che sfiora il palo. Al 30′ gran botta di Frattesi, sfiorata dal portiere spagnolo, il pallone timbra traversa e poi finisce in angolo. E’ l’occasione. più limpida del primo tempo.

Nella ripresa ancora possesso palla della Spagna: Garcia va al tiro al 13′, ma Carnesecchi si allunga e blocca. La Spagna ci riprova al 18′ con il nuovo entrato Moncayola, ma il pallone esce di pochissimo.

Il veleno è nella coda, con i tre espulsi (due per l’Italia e uno per gli spagnoli), ma soprattutto il doppio miracolo di Carnesecchi, che fissa il risultato.

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