L’ex carcere di Favara restituito a nuova vita - QdS

L’ex carcere di Favara restituito a nuova vita

Irene Milisenda

L’ex carcere di Favara restituito a nuova vita

venerdì 14 Maggio 2021

La struttura avrà un ruolo importante per il futuro della comunità grazie all’istituzione al suo interno di un Centro polivalente e multifunzionale per il recupero della marginalità sociale

FAVARA (AG) – È stato finalmente inaugurato l’ex carcere mandamentale denominato “O Caste’”. Una struttura restituita a nuova vita e che avrà un ruolo importante nel futuro della comunità.

“Riconsegniamo alla città – ha commentato il sindaco Anna Alba – un bene importante. Adesso avremo un Centro polivalente multifunzionale per il recupero della marginalità sociale”.

L’edificio, che fino agli anni Sessanta è stato luogo di detenzione, è stato costruito tra il 1884 e il 1885 e dopo aver perso il suo ruolo originario è stato abbandonato diventando prima luogo di ritrovo per anziani, poi postazione decentrata dell’Ufficio Anagrafe. In seguito, a causa della caduta di calcinacci, ne fu interdetto l’uso e decretata la chiusura. Il bene adesso è stato ristrutturato grazie ai fondi della misura 9.6.6 relativa a interventi di recupero funzionale e riuso di beni pubblici con finalità sociali all’interno del Po Fesr 2014/2020.

“L’idea del progetto di riuso – ha affermato il sindaco Alba – è quella di trasferire dentro le stanze, dentro quelle che erano celle di detenzione, attività di tipo sociale, culturale e artistiche rivolte a giovani e meno giovani, attivando un processo di rigenerazione umana e urbana capace di riscattare il destino e il futuro della nostra comunità locale”.

Grazie agli interventi messi in opera sarà anche possibile visitare, dietro apposita prenotazione, la meravigliosa e affascinante struttura e, attraverso l’azione congiunta e mirata delle associazioni e degli uffici competenti, saranno attivate anche delle attività ludico ricreative.

Recuperare edifici storici come l’ex carcere mandamentale significa rigenerare la città, dare vita nuova a porzioni rilevanti del centro storico, reinterpretando gli edifici per assegnare loro funzioni innovative e contemporanee.

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