Michele Catanzaro capogruppo del Partito democratico all'Ars commenta il disegno di legge per l'elezione diretta nelle ex province.
“L’ennesimo tentativo della maggioranza di portare in aula un disegno di legge per l’elezione diretta nelle ex province non solo è irrispettoso nei confronti delle istituzioni, ma soprattutto nei confronti di una comunità che attende risposte e una gestione efficace dei propri territori”. È il commento di Michele Catanzaro capogruppo del Partito democratico all’Ars al disegno di legge per l’elezione diretta nelle ex province presentato dalla maggioranza che sostiene il governo Schifani.
“Fondamentale procedere con le elezioni di secondo livello”
“Le province, attualmente in stato di commissariamento da ben 12 anni, – continua – meritano di tornare a una governance stabile e rappresentativa ma è evidente che, finché la legge Delrio rimarrà nazionalmente in vigore, il voto diretto in Sicilia non sarà una possibilità realizzabile. È fondamentale quindi procedere con le elezioni di secondo livello già programmate per il prossimo 15 dicembre – conclude Catanzaro -, per restituire alle province la possibilità di un governo eletto e legittimato che consenta agli enti di programmare attività ed interventi sui territori”.