La sanità siciliana come punto di riferimento a livello nazionale: a "Expo Medicina 2024" eccellenze e innovazione
Innovazione, futuro e dibattito sulla sanità. Questo il core business di “Expo Medicina 2024”, il maxi convegno in corso a “Le Ciminiere” di Catania dal 24 al 27 ottobre in cui era presente con uno stand dedicato anche il “Quotidiano di Sicilia”. Centinaia di persone si sono riversate negli spazi allestiti in viale Africa, con professionisti, eccellenze e luminari del settore protagonisti durante la 4 giorni di kermesse. Dalla nuova tecnologia, passando per il progresso, fino allo sviluppo di tecniche che rendono la sanità siciliana un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale. Un vero e proprio “salotto” in cui si è potuto disquisire e acquisire conoscenza sulla medicina del domani, ammirando anche tecniche e strumentazioni di ultima generazione fondamentali per la cura dei pazienti.
Maurizio Ninfa (Organizzatore “Expo Medicina 2024”): “Quella siciliana è una sanità d’eccellenza”
Soddisfatto per la buona riuscita dell’evento l’organizzatore, Maurizio Ninfa, il quale ha ribadito l’altissimo livello raggiunto dalla medicina made in Sicily.
“Sono contento per l’afflusso di persone qualificate, di relatori, in questi 24 convegni che abbiamo organizzato per “Expo Medicina 2024″ – dichiara ai nostri microfoni – Abbiamo dimostrato l’ottimo stato in cui versa la sanità siciliana. Siamo stati messi a confronto con le altre regioni d’Italia, constatando sia i nostri punti di forza che le lacune del sistema su cui occorre migliorare. Quella siciliana è una sanità d’eccellenza: non è più necessario andare al Nord per operarsi, la gente può rimanere qui per essere curata ed operata. Siamo contenti delle 5 mila presenze registrate e soprattutto per l’attenzione riservata alla sanità: un ruolo molto importante è quello della tecnologia che permette la prevenzione”.
Dott.ssa Francesca Catalano (presidente Andos): “Scienza e volontariato per la medicina”
“E’ stata un’occasione importante dal punto di vista scientifico – le parole invece della dott.ssa Francesca Catalano, Direttore UOC Senologia Azienda ospedaliera Cannizzaro e presidente Andos – Abbiamo presentato come “Cannizzaro” il team dedicato alla senologia in tutte le sue sfaccettature che riguardano il tumore della mammella, la ricostruzione e anche l’aspetto psicologico-alimentare. Non è mancato neanche il volontariato “Andos”, sempre presente e al fianco delle donne. Siamo presenti ormai da 20 anni e, da quasi un decennio, condividiamo con la fondazione Tregua il ricordo della carissima Marilù con un progetto importantissimo: il “Maggio In…forma”. Diamo la possibilità alle donne di Catania con un età compresa tra i 40 e i 49, quindi fuori dallo screening, di eseguire una mammografia totalmente gratuita”.
Dott. Salvatore Giuffrida (Dg Azienda ospedaliera “Cannizzaro”): “Vetrina importante: la buona sanità per avvicinare i pazienti”
Presente al convegno anche il Dott. Salvatore Giuffrida, direttore generale Azienda ospedaliera Cannizzaro – che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la sanità siciliana: “E’ una bella vetrina, la dimostrazione di come facendo buona sanità e sapendo manifestare quello che si fa, non si fa altro che favorire l’avvicinamento dell’utente con le strutture sanitarie. La diffidenza va sopraffatta, comprendo ci siano difficoltà che vanno di pari passo con la complessità delle attività che vengono svolte. Con l’impegno, la serietà, la professionalità e l’abnegazione al lavoro questi ostacoli vengono superati. L’azienda ospedaliera “Cannizzaro” ha presentato alcune attività che sono core business della propria realtà: ortoplastica per quanto riguarda il politrauma, la breast unit per il trattamento chirurgico dei tumori al seno e altre attività di cui siamo riferimento a livello regionale”.
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