353 le procedure aperte nel primo semestre 2019, poi scese a 234 nel 2020. 358 da inizio anno. Il presidente Pace: “Fondamentale insistere sulla rateizzazione delle cartelle esattoriali”
PALERMO – In Sicilia si registra un +1,4% nella variazione in percentuale tra i primi sei mesi del 2021 e lo stesso periodo del 2019 per aperture di procedimenti fallimentari per imprese. È quanto emerge da uno studio condotto da Unioncamere-Infocamere secondo i dati tratti dal registro delle imprese delle Camere di Commercio sulle aperture di procedure fallimentari nei primi sei mesi degli ultimi tre anni.
La nostra regione è tra le realtà italiane più grandi a fare registrare un incremento rispetto a due anni fa, quando non era scoppiata ancora la pandemia e la conseguente emergenza sanitaria che ha creato non pochi problemi anche alle aziende e all’economia nazionale.
Sull’argomento è intervenuto il presidente regionale dell’ente camerale, Giuseppe Pace. “Ritengo che il problema dei… Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link