L'intervista al segretario dell'Unione Provinciale Cisal dopo l'incontro sulle sorti dei lavoratori dell'Ente dopo il fallimento: ecco le ultime novità.
Fumata bianca dopo l’incontro di oggi al Palazzo della Regione di Catania sul fallimento della Pubbliservizi e sul futuro dei lavoratori, con il “sì” alla proroga fino al 15 maggio e importanti novità per gli operatori in attesa.
Presenti al meeting i sindacati, i curatori fallimentari e il Commissario della Città Metropolitana di Catania, Pietro Mattei.
Fallimento Pubbliservizi, sì alla proroga
L’incontro ha visto l’ok del Tribunale per la proroga del servizio fino al prossimo 15 maggio e per la costituzione del nuovo soggetto aziendale che assorbirà tutti i lavoratori, ma non solo. Verranno anche espletati i servizi essenziali e ne verranno aggiunti di nuovi, come spiega Pietro Scalia (segretario dell’Unione Provinciale Cisal).
“L’incontro è andato perché la parte istituzionale ha rassicurato i lavoratori e i sindacati. C’è stato l’ok sulla proroga, ma soprattutto un chiarimento anche sulla costituzione di un nuovo soggetto che dovrà assorbire i lavoratori. Siamo più che soddisfatti di questo risultato”, spiega.
Grazie alla proroga, non ci sarà uno stop all’erogazione di servizi “fondamentali per la Città Metropolitana”. Si attende quindi di conoscere i dettagli sul nuovo soggetto che prenderà il posto di Pubbliservizi e che potrebbe includere anche altri e importanti servizi per la città.