Lo scooter su cui viaggiava insieme al figlio minorenne è stato tamponato da una Jeep bianca, ma chi era al volante della stessa non sarebbe ancora stato identificato.
È morto, dopo oltre quaranta giorni di coma, Fausto Teri, l’uomo di 48 anni che lo scorso 7 settembre fu investito sul lungomare di Marsala. Mentre si trovava alla guida del suo scooter di fronte al porto, insieme al figlio, venne tamponato da una Jeep bianca.
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Teri riportò gravi lesioni, mentre chi era al volante della Jeep fuggì e finora non sarebbe stato identificato.
Chi era Fausto Teri
Dopo essere stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Marsala, Fausto Teri era stato trasferito all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Due settimane dopo l’incidente, un fratello della vittima, Paolo, rivolse un appello affinché si potesse identificare l’auto pirata.
Fausto Teri era abbastanza conosciuto a Marsala, anche per la sua attività musicale. Era stato un batterista autodidatta e suonava sin da adolescente. A partire dagli ’90, aveva fatto parte di varie formazioni rock locali. Aveva compiuto 48 anni martedì scorso. Purtroppo, lascia la moglie e il figlio ancora minorenne, quello che era sullo scooter con lui il 7 settembre e che nell’incidente è rimasto illeso.
I messaggi di cordoglio
Sui social amici, parenti e conoscenti non si risparmiano e lasciano un messaggio di cordoglio per la prematura scomparsa di Fausto.
“Mi fa tanto male il cuore questa mattina. Fausto, abbiamo lottato con Te ogni giorno…ogni ricordo indelebile in musica e nn solo lo porto con me”.
“Non potevo alzarmi con notizia peggiore stamattina. Caro Fausto non credevo che finisse così… Noi tutti speravamo che un giorno ti saresti svegliato dal lungo sonno che ti aveva portato in un letto dell’ospedale. Ogni giorno avevo sempre il pensiero di leggere le notizie del bollettino medico che metteva tuo fratello Paolo, ma oggi questa notizia mi ha dato tanta tristezza. Ti voglio ricordare per com’eri: una persona gentile, buona sempre col sorriso. Abbiamo passato l’infanzia insieme dato che abitavamo vicini ed insieme con tutti gli altri amici andavamo a giocare al fosso che conoscevamo bene e passavamo le giornate a giocare e scherzare. Ne combinavamo anche ragazzate ma sempre con tanta gioia. Che dirti, caro Fausto… che la tua andata in cielo sia lieve e che possa risposare in pace anche se rimane sempre la rabbia che non doveva andare così…Ti ho sempre apprezzato e voluto bene per la persona che eri”.
Altri casi dalla Sicilia
Sono, purtroppo, tantissimi i casi in cui chi ha avuto un incidente, stradale o non, muore dopo giorni in ospedale. Quello di Fausto Teri, infatti, è ciò che accade o è accaduto a molte persone, come Antonello Bongiovanni. L’uomo, 50enne originario di Casteltermini, nell’Agrigentino, è morto all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dopo 10 giorni di ricovero a seguito di un incidente sul lavoro.
Fonte foto: Facebook