Un ruolo cruciale è quello delle zanzare, che fanno da "tramite" per il contagio.
La febbre Dengue è una delle malattie più chiacchierate di questo momento, con alcune zone d’Italia piuttosto colpite dal virus. Ma di cosa si tratta? E come si trasmette il Dengue? Di seguito, tutto ciò che c’è da sapere su questo virus che torna a preoccupare la popolazione.
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Febbre Dengue: il ruolo delle zanzare
Di origine virale, la malattia di Dengue è causata da quattro virus tra loro molto simili. Parliamo del Den-1, Den-2, Den-3 e del Den-4. Questa, viene trasmessa agli esseri umani tramite delle punture di zanzare che trasportano a lavoro volta il virus da una persona infetta.
Il contagio, dunque, non avviene tra essere umani nonostante sia proprio l’uomo il soggetto più colpito dal virus. Un ruolo cruciale è invece quindi quello delle zanzare, che fanno da “tramite” per il contagio.
Dengue, sintomi e la differenza tra bimbi e adulti
Ma quali sono i sintomi più comuni della febbre Dengue? E a quanto corrisponde il periodo di incubazione? Per quanto riguarda il secondo punto, il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni. Successivamente, i sintomi nella maggior parte dei casi iniziano ad apparire nell’arco di 5 o 6 giorni dalla puntura di zanzara.
Per quanto riguarda i sintomi, il più comune è ovviamente quello relativo alla febbre. Questa, a volte può raggiungere anche temperature molto elevate. Oltre alla febbre, possono esserci sintomi come mal di testa acuti, dolori agli occhi (sia attorno che dietro), dolori muscolari molto forti e dolori alle articolazioni. Inoltre, possono presentarsi anche nausea, vomito e irritazione cutanea. Tutto ciò per quanto riguarda adolescenti, adulti e anziani, mentre nei più piccoli spesso il Dengue è a carattere asintomatico.
Il trattamento
Per quanto riguarda l’eventuale trattamento, invece, bisogna sapere che non esiste alcuna cura specifica per il Dengue. Nella maggior parte smaltito in circa due settimane in maniera completa, le cure di supporto sono più che altro il riposo assoluto, l’uso dei farmaci di contrasto alla febbre e somministrazione di liquidi al soggetto infetto per combattere la disidratazione del corpo. Una volta smaltita la febbre e l’intero virus, sintomi come stanchezza e depressione potrebbero in qualche caso essere presenti ancora per altre settimane dalla fine del contagio da Dengue.