Ancora un femminicidio in Italia: è avvenuto a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, dove un uomo è accusato di aver accoltellato la compagna in casa e di averla uccisa. Il presunto autore del delitto sarebbe già stato arrestato dai carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto.
Come spesso succede, anche in questo caso pare che ci fossero dei precedenti di violenza domestica. Secondo quanto riporta l’ANSA, la donna – di origine brasiliana, come il compagno accusato dell’omicidio – aveva già parlato con i carabinieri in passato dei maltrattamenti subìti ma pare che avesse ritirato la denuncia.
Femminicidio a Castelnuovo del Garda, donna accoltellata
Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio degli inquirenti, l’uomo avrebbe aggredito la vittima e l’avrebbe uccisa a colpi di coltello. Sono in corso i rilievi per comprendere la dinamica del gesto e il movente.
Pochi giorni fa la tragedia di Luciana
Con il delitto di Castelnuovo del Garda, il numero dei femminicidi in Italia continua a salire: secondo le stime, nel 2025 sono già più di 70 le donne che hanno perso la vita per mano di qualcuno che diceva di amarle. L’ultimo caso risale a pochi giorni fa: a Bruzzano (Milano), una donna di 62 anni – Luciana Ronchi, questo il suo nome – ha perso la vita dopo essere stata accoltellata. Indagato per il brutale omicidio, avvenuto in pieno giorno, l’ex marito della vittima, che pare perseguitasse la 62enne da tempo dopo la separazione.
Stessa tragica fine, sempre questo ottobre, per la 29enne Pamela Genini, una modella e imprenditrice di 29 anni, assassinata a Milano. L’ex compagno – accusato di omicidio volontario pluriaggravato – l’avrebbe accoltellata a morte. Al vaglio degli inquirenti i messaggi mandati dalla 29enne poco prima del delitto e tutti i dettagli sulla relazione tossica tra la giovane e l’ex.
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