Nella maestosa cornice di Piazza Università, hanno avuto luogo le celebrazioni per i 79 anni della Fondazione della Repubblica Italiana. Un momento importante e solenne, che ha riunito tutte le Istituzioni, le Forze Armate ed i cittadini sotto lo sventolio della bandiera tricolore. Tra i presenti il sindaco del Comune di Catania, Enrico Trantino, il neo prefetto Pietro Signoriello e l’Arcivescovo Mons. Luigi Renna: assente, invece, il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci.
Trantino: “Dobbiamo sentirci tutti fratelli e figli della nostra Patria”
Ai microfoni del Quotidiano di Sicilia, il primo cittadino etneo, Enrico Trantino, ha voluto rimarcare l’importanza di coesione e unione in un momento storico molto complicato come quello attuale : “Il 2 giugno è il giorno per rinsaldare i rapporti, la bandiera come icona di un’unione che ci consente di sentirci popolo e patria per superare tutte le difficoltà che stiamo vivendo – le parole del sindaco – Se tutti quanti ci stringessimo tra noi, sentendoci componenti di un’unica squadra, andare avanti e superare le avversità diventerebbe più semplice. Bisogna comprendere il valore di far parte della nostra Nazione, della nostra meravigliosa terra: parlo non solo dell’Italia, ma anche di Catania. Rispettiamola e abbiamone cura, sentendoci fieri di essere italiani”.
Il prefetto Signoriello: “Mercoledì tavolo di confronto dopo l’omicidio di Santo Re”
Insediatosi appena qualche giorno fa, il prefetto di Catania, Pietro Signoriello, ha annunciato la convocazione di un importante tavolo tecnico nella giornata di mercoledì 4 giugno per discutere dell’omicidio del giovane Santo Re, il 30enne ucciso a coltellate da un parcheggiatore abusivo in piazza Mancini Battaglia: “Ha scosso la città e ha scosso il Prefetto – spiega al QdS – Sono quelle cose che non dovrebbero mai accadere. Inoltre sono accadute, in un contesto in corso di approfondimento, ad un povero giovane. Questa vicenda ci porterà a svolgere ulteriori riflessioni per continuare a realizzare attività di contrasto anticrimine. Per mercoledì ho convocato un Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica dove verrà affrontata in modo specifico la questione. Vedremo – conclude Signoriello – all’esito di questo incontro cosa verrà fuori in termini di eventuali e ulteriori azioni da intraprendere sul territorio”.
Gen. Raimondo (Guardia di Finanza): “Dalle Forze Armate importante contributo per la Repubblica”
In Piazza Università, in rappresentanza della Guardia di Finanza di Catania, c’era anche il Comandante provinciale, Generale di Brigata, Antonino Raimondo: “Si tratta di una data fondamentale per il nostro paese – dichiara al Quotidiano di Sicilia – 79 anni fa venne scelta la Repubblica e in quella circostanza, per la prima volta, si presentarono al voto anche le donne. Un evento significativo che nacque da un lungo periodo in cui tutte le Forze Armate, ivi comprese le “Fiamme Gialle”, diedero un forte contributo nel conflitto bellico che fu purtroppo teatro di morte, ma da cui è saputa rinascere un’Italia unita e forte“.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

