Sono stati esplosi soltanto all’alba i fuochi del Borgo, il tradizionale spettacolo pirotecnico in programma durante la processione del giro interno del Fercolo di Sant’Agata.
I fuochi sono stati sparati all’alba, alle 6,40, in forte ritardo sulla tabella di marcia. Ieri pomeriggio il busto reliquiario di Sant’Agata aveva lasciato la Cattedrale alle 17,40 per poi iniziare il tragitto che l’avrebbe condotto lungo le strade del centro storico di Catania.
La processione è proseguita per via Etnea, piazza Università e via Caronda. Successivamente, con i fuochi del Borgo ormai alle spalle, la Patrona di Catania ha raggiunto i Quattro Canti per effettuare così la suggestiva “acchianata” di via di Sangiuliano.
In seguito il fercolo ha raggiunto in via Crociferi a mattinata inoltrata per essere salutato dal canto delle suore Clarisse del convento di San Benedetto.
Dopo il passaggio nella perla del Barocco catanese, il fiume dei devoti si è diretto piazza Mazzini e via Garibaldi. Il Fercolo di Sant’Agata è arrivato in piazza Duomo intorno alle 12,30, dove è iniziato lo spostamento dello busto reliquiario dal Fercolo. All’interno della Cattedrale, gremita, migliaia di devoti emozionati per il rientro della Santa Patrona in chiesa e nel sacro sacello.
Foto di Davide Anastasi