Il presidente del Senato interviene alla seconda giornata della Festa del Tricolore. "Avuto l'incarico da Giorgia Meloni in periodo complicato per noi quando qui non si parlava di elezioni nazionali"
“Il Ponte di Messina? Io ci credo. Stavolta, se duriamo cinque anni, lo faremo davvero…”. A dirlo è il Presidente del senato Ignazio La Russa alla Festa Tricolore di Catania, iniziata ieri e che terminerà domani, all’hotel Le Dune, di viale Kennedy.
Un evento che presenta un programma fitto d’incontri e dibattiti con autorevoli esponenti regionali, nazionali ed europei.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa
“Per Salvini Palazzo Chigi deve ascoltare”
“Per Salvini Palazzo Chigi deve essere il palazzo dell’ascolto? Io credo che se c’è una capace di ascolto è Giorgia. Una delle sue forze è la capacità di ascolto. Che poi non vuol dire passare la giornata ad ascoltare le persone, ma se c’è una che trae dall’ascolto le sue scelte è proprio lei”.
Manovra. La Russa: “Non ne parlo, lo farò solo quando saranno finiti i lavori d’aula”
“Preferisco non parlare della manovra. La prima volta ho risposto davanti al Senato, ma il giornalista a cui ho risposto poi ha scritto: ‘Ha risposto a una domanda sulla manovra, pur essendo Presidente del Senato’. Allora, è una di quelle cose su cui il Presidente del Senato, che dirige i lavori, non potrà rispondere fino a quando non saranno terminati i lavori”.
“Uso contante? Giusto limite purché sia europeo”
“Il limite dell’uso del contante in manovra? Dobbiamo immaginare un limite al contante per me è positivo, purché sia europeo. Quando sarà generalizzato, avrà più valore. Se per noi c’è e per la Germania no finisce per essere una cosa squilibrata. Ma decida il Governo come meglio crede”.
Il ponte Sullo Stretto
“Diceva mio padre che suo padre, che era nato nell’Ottocento gli diceva che da ragazzo già si parlava del Ponte sullo Stretto. La Sicilia non più isola ma legata stabilmente al resto d’Italia significa che è giunto il momento di badare di più alla nostra isola e cominciare una rimonta”.
“Io kingmaker di Schifani? No, ma ho evitato di fare vincere la Sinistra”
“Io kingmaker della candidatura di Renato Schifani alla Presidenza della Regione siciliana? No, non sono un kingmaker ma un servitore di questa terra e ho contribuito a evitare che vincesse la Sinistra – ha detto il Presidente del Senato Ignazio La Russa e poi ha aggiunto -. Io ho avuto l’incarico da Giorgia Meloni in periodo complicato per noi, quando ancora non si parlava di elezioni nazionali e dovevamo cercare di sbrogliare una matassa che poteva non essere tale se qualcuno non avesse voluto imbrogliarla. Ogni riferimento a Miccichè è puramente casuale…”, dice.
“Eppure – ancora La Russa – non c’è stato verso di trovare una soluzione con lui, nonostante un pranzo fatto insieme. Io pensavo si potesse risolvere ma niente. E nel frattempo è caduto il governo e dovevamo prepararci alle nazionali. Quindi, tanto per cambiare toccava a noi esser responsabili e non correre il rischio di presentare un centrodestra in lite. Abbiamo accettato d’accordo con Musummeci”.
Ministro: Urso, “Domani incontrerò Schifani per parlare dei dossier politica industriale”
“Domani incontrerò il Presidente della Regione siciliana Renato Schifani, ci siamo sentiti praticamente ogni giorno e non solo sul dossier Lukoil. Domani parleremo di altre questioni. Il dossier Lukoil è un esempio del nostro impegno sulla politica industriale, e sulla politica in Sicilia e nel Mezzogiorno”. Lo ha detto il ministro Adolfo Urso parlando a margine dell’evento a Catania.
“Ci sono altri dossier che riguardano, ad esempio, la crescita dell’Etna Valley – aggiunge Urso -, che deve diventare un polo europeo su quella che sarà l’economia del futuro – dice – Affronteremo anche il nodo Termini Imerese o altre questioni che si trascinano da anni”.
Il programma della Festa del Tricolore a Catania
La tre giorni di eventi e dibattiti prenderà il via venerdì 2 alle ore 16 e si concluderà domenica alle 20.30: parteciperanno, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa (previsto sabato alle 11.30), i ministri Adolfo Urso (sviluppo economico), Raffaele Fitto (affari europei), Francesco Lollobrigida (agricoltura), Daniela Santanchè (turismo), Nello Musumeci (sud), Andrea Abodi (sport e giovani), i viceministri Maurizio Leo (economia) e Galeazzo Bignami (infrastrutture), la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti, il governatore Renato Schifani, il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno, gli assessori regionali Elvira Amata (beni culturali), Alessandro Aricò (infrastrutture e formazione), Elena Pagana (territorio e ambiente) e Francesco Paolo Scarpinato (turismo), il responsabile nazionale organizzazione del partito Giovanni Donzelli, il coordinatore di Gioventù nazionale Fabio Roscani e tutti i parlamentari regionali del partito.