E’ già scattato il countdown per il Festival di Sanremo 2026, la storica kermesse musicale in programma da martedì 24 a sabato 28 febbraio. Dopo l’annuncio dei 30 big in gara, il direttore artistico e conduttore Carlo Conti ha reso noti anche i titoli delle canzoni in gara. Intanto il cast è al completo: Angelica Bove e Nicolò Filippucci vincono Sarà Sanremo.
I titoli delle canzoni di Sanremo 2026
Tommaso Paradiso – “I romantici”: “E’ una semplice dedica d’amore alle persone che amo, ai romantici”.
Chiello – “Ti penso sempre”: “Parla di una mente sospesa fra l’inizio e la fine di qualcosa”.
Serena Brancale – “Qui con me”: “Porto la parte più autentica di me, è una lettera alla persona più importante della mia vita”.
Fulminacci – “Stupida sfortuna”: “E’ un po’ un percorso a ostacoli, una passeggiata oscura e solitaria alla ricerca di qualcosa o qualcuno”.
Ditonellapiaga – “Che fastidio”: “E’ un brano molto pungente, molto ironico. E’ un elenco delle cose che mi danno fastidio e che magari danno fastidio anche a voi”.
Fedez e Marco Masini – “Male necessario”: “E’ un piccolo mantra per ricordare e non dimenticare che le tempeste che si affrontano nell’arco di una vita possono anche essere delle opportunità. Ci piace raccontare le storie, raccontiamo anche la nostra storia. Passare dal dolore è importante per raggiungere anche la felicità”.
Leo Gassmann – “Naturale”: “E’ un grido d’amore ed è un invito ad andare oltre le apparenze”.
Sayf – “Tu mi piaci tanto”: “Non è dedicata a una sola persona, ma a tante persone. Mi piace pensare che sia un po’ una fotografia dello stato d’animo, di quello che penso, anche un po’ della società per certi versi. E’ un album di emozioni”.
Arisa – “Magica favola”: “Parla di una vita, è il racconto di una vita che si evolve, nella quale cambiano delle cose, però a un certo punto ritorna l’innocenza infantile”.
Trecidi Pietro – “Uomo che cade”: “Parla, per il poco che so della vita, del fatto che ho capito che è tutto nel percorso, nel cercare le cose. Noi esseri umani abbiamo questo brutto vizio di non accontentarci, di cadere e di rialzarci”.
Sal Da Vinci – “Per sempre sì”: “Celebra la più grande promessa che si possa fare nella vita: quel ‘sì’ che unisce due anime per sempre”.
Samurai Jay – “Ossessione”: “La sana ossessione che è un po’ il motore che muove tutti noi ambiziosi. Tocca correre”.
Mailka Ayane – “Animali notturni”: “Gli animali notturni siamo tutti noi, perché la notte è quel momento in cui ci sono un sacco di persone che vivono il divertimento, ma anche che lavorano. C’è un bello scambio. E’ solo un momento diverso dal giorno”.
Luché – “Labirinto”: “Il labirinto è una metafora di alcuni pensieri ossessivi che ho anch’io, soprattutto quando ti trovi in una situazione tossica”.
Raf – “Ora e per sempre”: “E’ la storia d’amore di due persone che si sono conosciute verso la fine degli anni Ottanta e oggi stanno ancora insieme, confrontandosi con un mondo che è cambiato. Così come il loro amore. E’ un brano molto autobiografico”.
Bambole di pezza – “Resta con me”: “Parla del coraggio di restare uniti anche nei momenti di difficoltà, perché insieme si può arrivare ovunque. E la nostra sorellanza ne è la prova”.
Ermal Meta – “Stella stellina”: “E’ una canzone attuale, ma anche di speranza. Di resistenza, nonostante tutto. Questa canzone parla di una bambina dal punto di vista di uno sconosciuto. Una bambina che però è come se fosse di tutti noi”.
Nayt – “Prima che”: “Oggi siamo sempre più distanti, nonostante il web. Le maschere che indossiamo, gli schermi: mi sono chiesto se si può andare oltre e riconoscerci per quello che siamo davvero.
Elettra Lamborghini – “Voilà”: “Si balla, bisogna essere felici in questa vita. Un po’ di allegria non fa mai male”.
Michele Bravi – “Prima o poi”: “Ho cercato di dare uno sguardo dolce sugli inadeguati, sulle persone fuori posto. Sai il momento in cui arrivi bagnatissimo per la pioggia davanti al citofono e non ti ricordi quale suonare? La canzone parla di quel momento”.
J-Ax – “Italia starter pack”: “Lo starter pack è il pacchetto base che serve per iniziare una cosa”.
Enrico Nigiotti – “Ogni volta che non so volare”: “E’ un flusso di coscienza che attraversa la vita, il tempo che scivola via. Parla di quei momenti in cui si tocca il fondo, ma sono fondamentali per riuscire a risalire”.
Maria Antonietta e Colombre – “La felicità e basta”: “Non è una canzone d’amore, la felicità non è una gara, non è un premio, è un diritto di tutti. Se sei vivo, ti spetta. Siccome siamo vivi, prendiamocela”.
Francesco Renga – “Il meglio di me”: “E’ una riflessione sulla crescita personale, in cui affronto le mie paure e perplessità di uomo ma senza proiettarle sugli altri”.
Mara Sattei – “Le cose che non sai di me”: “E’ un brano che racconta di una bella storia d’amore, che ho scritto per la persona che amo”.
LdA e Aka7even – “Poesie clandestine”: “E’ un pezzo che parla di un amore viscerale, si può dedicare a tante cose. C’è però stata un’idea di base: parla di un amore viscerale, quanto fuggitivo perché le due persone non riescono a vivere al 100% il loro amore”.
Dargen D’Amico – “Ai Ai”: “E’ una canzone che si ispira alla biodiversità delle regioni, per stimolare una riflessione. Parla di intelligenza artificiale, di artificienza”.
Levante – “Sei tu”: “Racconta del desiderio di esprimere l’amore, è un elenco infinito di tutte quelle che sono le sensazioni fisiche e la potenza che l’amore ci fa provare”.
Eddie Brock – “Avvoltoi”: “Parla di un amore struggente e la capacità e il coraggio di riconoscerlo.
Patty Pravo – “Opera”: “E’ una canzone nata da un sogno, tutti noi siamo delle opere d’arte. E’ un’opera che comprende tutti”.
Le Nuove Proposte
Destinazione Ariston per i vincitori di Sarà Sanremo. Dopo la finalissima anche il cast artistico è finalmente al completo. Le quattro Nuove Proposte sono Angelica Bove e Nicolò Filippucci che si aggiungono a Blind, El Ma & Soniko e Mazzariello già selezionati ad Area Sanremo.
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