È tutto pronto a Ragusa per la tredicesima edizione di “A tutto volume”. Il festival letterario, promosso dalla Fondazione degli Archi, accenderà la città dal 9 giugno al 12 giugno 2022.
“C’è grande entusiasmo perché si torna a una sostanziale normalità nella fruizione dell’evento”, dice il direttore artistico Alessandro Di Salvo.
“Sarà un “A Tutto Volume” nuovamente accessibile a tutti, libero e gratuito come lo è stato per dieci edizioni. Un evento che torna ad essere quello che è sempre stato, una grande festa dei libri in piazza. Un clima che solo in parte ci è mancato nelle ultime due edizioni, con la penultima spostata in autunno e fortemente limitata dalla normativa anti-contagio e l’ultima addirittura con il coprifuoco delle ore 23. Adesso si torna al pieno spirito del festival con incontri fino a tarda notte, autori e lettori insieme, senza l’obbligo di mascherine e di prenotazione pur se questa possibilità sarà garantita”.
“A tutto volume” torna nella sua massima vivibilità. L’evento è libero e gratuito e i partecipanti possono prenotare il posto a sedere direttamente sul sito ufficiale. Come nella tradizione del Festival, gli incontri con gli scrittori avverranno in giro per la città di Ragusa, comprendendo Marina di Ragusa e Ragusa Ibla.
Un’occasione per ogni visitatore di poter vivere due esperienze in una: non solo la possibilità di conoscere libri e autori, ma anche di scoprire la città attraverso i suoi luoghi più suggestivi.
Squadra che vince non si cambia. Infatti, anche per quest’anno, il direttore Di Salvo è supportato da cinque direttori ospiti per “A Tutto Volume”: Massimo Cirri, Filippo La Porta, Antonio Pascale, Massimo Polidoro e Federico Taddia.
“Come sempre il festival darà l’opportunità ai tanti lettori e appassionati di incontrare da vicino i propri autori preferiti e scoprirne di nuovi. In più, è un’occasione per approfondire le più stringenti tematiche di politica, economia, storia e scienza, attraverso il parere di esperti del settore, e prendere parte attiva al dibattito confrontandosi con la grande pluralità di idee e opinioni che ha sempre contraddistinto l’evento”, afferma il Direttore Di Salvo.
Oltre ai nomi di Daria Bignardi, Paolo Calabresi, Luciano Canfora, Valeria Parrella, Sergio Rizzo, Fiorenza Sarzanini e Elena Stancanelli già annunciati, sui social del festival letterario, giorno dopo giorno, vengono resi noti tutti i protagonisti.
Il risultato è un calendario ricco di incontri e capace di soddisfare ogni gusto letterario, senza mai dimenticare l’approfondimento e l’importanza dell’arricchimento.
Saranno presenti, infatti, anche Filippo Ceccarelli, Marco Travaglio, Guia Soncini, Lirio Abbate, Oscar Farinetti, Guido Catalano, Silvia Truzzi e Ilaria Capua. E l’elenco è ancora lungo.
La novità di quest’anno è una maggiore attenzione ai libri per ragazzi.
A tal proposito, il direttore Di Salvo ha dichiarato: “Finalmente si è dato più spazio nel calendario ai libri per ragazzi. Un intero stabile del centro storico, il Centro Commerciale Culturale, sarà interamente dedicato a incontri, laboratori, esposizioni e aree attrezzate per i più piccoli e le loro famiglie”.
“Grazie ad ALIB (Associazione Librai Iblei) è stato fatto anche un lavoro di approfondimento sui testi insieme agli insegnanti e alle loro classi. Un festival che avvicina i giovani alla lettura e all’amore per i libri: è questa la cosa di cui, se riusciremo a portarla a termine, c’è da andare fieri!”.
A ciò si aggiungono alcuni momenti celebrativi che caratterizzeranno parte del programma, dal centenario della nascita di Pasolini a quello della morte di Giovanni Verga, passando dal trentesimo anniversario delle stragi di mafia in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino, fino al centesimo compleanno di Margherita Hack a cui il festival proprio il 12 giugno dedica una festa “sotto le stelle”.
Non un classico festival, insomma, ma una vera festa dei libri a Ragusa.
Il direttore Di Salvo non ha dubbi su quale sia la mission di questa edizione. “Direi che è quella di sempre, la stessa di tutte le edizioni. Da un lato si intende far conoscere le nostre eccellenze, architettoniche, naturalistiche ed enogastronomiche agli scrittori ospiti e ai tanti turisti che vengono per la prima volta a Ragusa, favorendo il turismo culturale e sostenendo l’economia locale anche attraverso una destagionalizzazione. Dall’altra intendiamo incrementare la lettura, sostenere le librerie locali e far avvicinare alla lettura i siciliani. Questo proprio nella regione in cui si legge di meno in Italia, come indicato dalle statistiche”.
Sandy Sciuto