“Ho il diritto di fare la madre come ritengo e ho diritto di fare tutto quello che posso per questa Nazione senza per questo privare Ginevra di una madre”. Dopo il duro post di ieri di Giorgia Meloni in merito alla presenza di sua figlia Ginevra di 6 anni al summit in Indonesia non sono mancati i messaggi di solidarietà. Ma oggi c’è Selvaggia Lucarelli che con un tweet critica la premier per quella dichiarazione.
“La storia che Giorgia Meloni sia stata duramente attaccata per aver portato la figlia al G20 è falsa -scrive la giornalista -. Lei usa il vittimismo come propaganda contro la sinistra da tempo, e vedo che funziona perché nessuno le dice un semplice: ma tolti i soliti 4 gatti, chi l’avrebbe crocifissa?”.
I messaggi di solidarietà e le critiche della Lucarelli
Secondo la Lucarelli “questa narrazione della sinistra violenta e illiberale a Giorgia Meloni è servita dal primo giorno per capovolgere la narrazione scomoda della destra che manganella. Mentre i giornali di destra scrivono tutti i giorni le cose più indecenti, razziste, violente e false nel silenzio generale, Giorgia Meloni inventa la notizia di un dibattito sul suo ruolo di madre che infiammerebbe il paese. E anziché sbugiardarla, si fa passare il suo vittimismo strategico per verità, andandole dietro. Manca solo il tweet di solidarietà di Letta”. E a ben guardare, sono tanti e trasversali i messaggi di solidarietà arrivati ieri a Giorgia Meloni. Oltre a quelli di esponenti del suo partito come Crosetto, o di centrodestra come Licia Ronzulli e Anna Maria Bernini, anche il leader di M5S Giuseppe Conte ha detto di essere vicino alla premier su questo tema.
La Lucarelli poi rincara la dose: “Aggiungo infine che Giorgia Meloni nel ruolo di chi chiede agli altri di farsi i fatti propri parlando di scelte genitoriali fa abbastanza ridere. Se c’è qualcuno che ha sempre infilato il naso nelle famiglia altrui e nelle scelte genitoriali altrui, è proprio lei”.

