La confederazione nazionale che rappresenta le autoscuole e gli studi di consulenza parla di "comportamento assurdo": "L'Agenzia delle Entrate si sostituisce al Legislatore"
ROMA – “L’Agenzia delle Entrate ha asserito che anche le patenti A sono soggette ad Iva. Questo comportamento pare assurdo perché continuano a sostituirsi al legislatore, in quanto nella norma c’è chiaramente scritto che l’Iva va applicata solo alle patenti B e C1”. È il commento di Paolo Colangelo, presidente della Confarca (la confederazione nazionale che rappresenta le autoscuole e gli studi di consulenza) durante il suo intervento alla riunione dell’associazione di categoria che si è tenuta nel fine settimana a Torino.
Il presidente della Confarca è intervenuto per sottolineare l’incongruenza del chiarimento di Telefisco riguardo l’applicazione del balzello anche alle patenti per i motocicli.
“Come associazione di categoria ci domandiamo a chi dobbiamo far riferimento, se al Parlamento ed alle leggi emanate, oppure all’Agenzia delle Entrate – afferma Colangelo – Questo comportamento è paradossale e tipicamente italiano, abbiamo chiesto con la massima urgenza una audizione in commissione Finanze affinché venga fatta chiarezza”.
Alla riunione di Torino, ha partecipato l’onorevole Elena Maccanti, della Commissione Trasporti, la quale ha assicurato che ci sarà un intervento chiarificatore in materia.