Secondo fonti ministeriali, la crisi politica avrebbe congelato la "Rottamazione Quater" C’è ancora qualche giorno per saldare le rate originariamente in scadenza nel 2021
Salta la rottamazione delle cartelle esattoriali 2018/2019, stiamo parlando della famosa e tanto attesa rottamazione “quater”. Ad un passo dalla “pace fiscale“, che alla fine non arriverà. Colpa della fine governo presieduto da Mario Draghi, attualmente in carica solo per il disbrigo degli affari amministrativi a seguito delle dimissioni rassegnate nelle scorse settimane.
Salta la rottamazione “quater”, ecco perché
Troppo poco tempo per mandare in porto il potenziamento della “Pace Fiscale”, ovvero la Rottamazione Quater , di cui abbiamo parlato spesso in questi mesi nel Qds – caldeggiato da Lega e Cinque Stelle, che avrebbe consentito ai contribuenti di pagare le cartelle esattoriali a rate godendo della cancellazione degli oneri accessori (more, sanzioni e interessi) e, in alcuni casi, dell’abbattimento di gran parte dello stesso debito. Per procedere, sarebbero serviti 1,4 miliardi di euro che il Dipartimento del Tesoro stava cercando da mesi- si legge in un articolo pubblicato su Open. Secondo fonti del Dicastero dell’Economia, la crisi politica avrebbe congelato definitivamente il progetto. E questo perché un governo in carica per il solo disbrigo degli affari correnti non sarebbe capace di far decollare un provvedimento politicamente e finanziariamente cruciale.
I successi della pace fiscale
L’attuale «Pace fiscale», a cui hanno avuto accesso circa 300 mila contribuenti, serve a sanare tutte le posizioni debitorie precedenti il 2017. Nei piani, quella che sarebbe diventata la «Rottamazione Quater» avrebbe ampliato questa platea coinvolgendo anche le situazioni relative al biennio 2018-2019, attualmente escluse dalle sanatorie. L’alt a un’ennesima agevolazione fiscale per i contribuenti in difetto con le tasse avrà comunque il pregio di evitare un potenziale conflitto con la Consulta.
L’8 agosto il saldo delle rate scadute nel 2021
In questo caos calmo fiscale, rimangono i contribuenti ancora alle prese con la Rottamazione ter e i loro pagamenti. C’è infatti tempo fino all’8 agosto per saldare le rate, originariamente in scadenza nel 2021, mantenendo le agevolazioni previste. In caso di versamenti oltre i termini previsti, i contribuenti non godranno dei benefici della misura agevolata. E saranno obbligati a versare le tasse arretrate con tanto di ricarico di interessi, sanzioni e aggio.
Sono mesi che dovevano fare un provvedimento di nuova rateazione delle rottamazioni per gli anni relativi alle rate del periodo covid. Non hanno fatto nulla . Nessuno ha la forza di pagare 4 rate rate scadute per ogni anno covid totale 8 rate figuriamoci poi il giorno 8 agosto . E’ evidente che il governo Draghi ha voluto ricattare gli italiani tenendoli in ostaggio. Ecco le conseguenze che non hanno incassato nulla. Sarebbe stato opportuno far slittare questi pagamenti arretrati in coda ai piani di rottamazione e richiedere la sola rata trimestrale che avrebbero pagato tutti. La politica di affossare il contribuente porta a far saltare il banco.
Sono d’accordo pensano ai fatti loro, si lavano tutti in bocca noi pensiamo agli italiani…..difatti si vede come pensano a noi,ad affossarci e basta e poi non sto neanche qui a dire delle cose. Li guardi sono tutti belli abbronzati,parlano da località turistiche non abbiamo neanche i soldi per pagare le bollette. Che schifo!!!!!!!