Formazione professionale Sicilia, sindacati chiedono tavolo concertazione

Formazione professionale in Sicilia, i sindacati chiedono un tavolo di concertazione

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Formazione professionale in Sicilia, i sindacati chiedono un tavolo di concertazione

Redazione  |
sabato 01 Giugno 2024

"Diritto al lavoro e diritti del lavoro – affermano i sindacati – non sono slegati rispetto un sistema di istruzione efficace ed efficiente in un’ottica di rilancio"

“Nelle scorse settimane abbiamo posto all’attenzione degli assessori Turano e Albano una serie di rivendicazioni da tempo nell’agenda politica delle nostre organizzazioni, sia di categoria che confederali, a tutela non solo dei lavoratori della formazione professionale, ma anche e soprattutto dei siciliani che hanno bisogno di un sistema formativo trasparente e di qualità”. A dirlo sono Michele Vivaldi, Honorè Federico, Ninni Panzica e Cipriano Sciacca, rappresentanti rispettivamente di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Confsal Sicilia, che aggiungono: “Diritto al lavoro e diritti del lavoro – aggiungono – non sono slegati rispetto un sistema di istruzione efficace ed efficiente in un’ottica di rilancio della formazione professionale quale strumento di sviluppo del territorio, di innovazione e dal determinante ruolo sociale”.

Richieste e rivendicazioni dei sindacati

“Abbiamo chiesto e ottenuto che la politica si facesse carico delle nostre richieste – sottolineano i sindacati – e reputiamo apprezzabile la disponibilità degli assessori Turano e Albano che il 17 maggio scorso hanno convocato tutte le organizzazioni sindacali di categoria e relative confederazioni per trovare una soluzione unica e definitiva sulla piattaforma rivendicativa di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua e Confsal di dare trasparenza al sistema a partire dai bandi di reclutamento del personale da essere impiegato nei percorsi formativi, alla pubblicazione dei bandi e delle relative graduatorie nei siti dipartimentali e, infine, nel volere affrontare il tema dell’adozione ai fini dell’accreditamento di un contratto nazionale di lavoro che dia a tutti gli operatori pari retribuzione e contribuzione”. All’assessore Turano le parti sociali hanno chiesto un tavolo di concertazione specifico. Il 17 giugno saranno convocati in due momenti differenti sia le organizzazioni sindacali che le associazioni datoriali.

“Riteniamo utile sia il dialogo che il confronto con le parti sociali, auspicando che si offra serenità alle lavoratrici e lavoratori, agli allievi e ai siciliani – concludono -. Oggi si è messo in atto un confronto proficuo nel merito e nel metodo, una strada che deve proseguire nell’immediato futuro”.

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