Frode Ue a Ragusa, sequestrati beni per oltre 650mila euro

VIDEO e FOTO | Fondi europei per l’agricoltura, frode nel Ragusano: sequestrati beni per oltre 650mila euro

marikacontarino

VIDEO e FOTO | Fondi europei per l’agricoltura, frode nel Ragusano: sequestrati beni per oltre 650mila euro

Redazione  |
venerdì 24 Maggio 2024

I due responsabili avrebbero tratto in inganno l'AGEA presentando domande uniche di pagamento attestanti la disponibilità di svariati terreni, di fatto di proprietà di soggetti terzi.

I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno concluso un’indagine per frode ai danni dell’UE relativamente a fondi agricoli richiesti per terreni siti nei comuni di Vittoria ed Acate, in provincia di Ragusa, da parte di una società agricola avente sede a Scordia.

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La frode UE a Ragusa

Le indagini della Compagnia di Vittoria, coordinate dalla Procura Europea (European Public Prosecutor’s Office) di Palermo, hanno permesso di ricostruire il sistema di frode all’UE utilizzato dalla società agricola. Questa avrebbe tratto in inganno l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, nel periodo dal 2017 al 2023, presentando domande uniche di pagamento attestanti la disponibilità di svariati terreni, di fatto di proprietà di soggetti terzi.

I riscontri effettuati presso l’Agenzia delle entrate e l’escussione in atti dei legittimi proprietari hanno consentito di accertare la falsità dei contratti di locazione dei terreni presentati all’AGEA. A fronte di essi è stato illecitamente ottenuto un finanziamento FEAGA (Fondo Europeo Agricolo di Garanzia) per oltre 650.000 euro.

Il tempestivo intervento ha, inoltre, permesso di bloccare le ulteriori somme in fase di erogazione, quantificate in oltre 50.000 euro. Si è così evitato il dispendio di importanti risorse pubbliche messe a disposizione dall’Unione Europea per finanziare lo sviluppo di un settore strategico quale quello agricolo.

I provvedimenti

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltagirone ha emesso un decreto di sequestro preventivo per le somme indebitamente percepite nonché rinviato a giudizio, per il reato di truffa aggravata, i due soci dell’azienda agricola.

Le Fiamme Gialle vittoriesi hanno eseguito il provvedimento, sottoponendo a sequestro i conti correnti, gli immobili e le autovetture nella disponibilità dei due soggetti di Ragusa responsabili di frode all’Ue.

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