Frodi creditizie, Crif: in Sicilia più di 230 casi ogni mese - QdS

Frodi creditizie, Crif: in Sicilia più di 230 casi ogni mese

web-dr

Frodi creditizie, Crif: in Sicilia più di 230 casi ogni mese

web-dr |
lunedì 13 Dicembre 2021

Coerentemente con la ripresa delle erogazioni di prestiti alle famiglie, sono tornate a crescere in modo deciso le frodi creditizie perpetrate mediante furto di identità (+8,7% rispetto al 2020).

Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio sulle Frodi Creditizie e i furti di identità realizzato da CRIF MisterCredit, nel primo semestre dell’anno in Italia sono stati ben 12.197 i casi di illecito utilizzo di dati personali e finanziari per ottenere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene, per un danno stimato che supera i 63 milioni di Euro.

Il valore medio si è attestato a 5.168 Euro, con una predominanza di frodi di piccolo importo, ma va segnalata una crescita del +13,2% dei casi con importo tra i 10.000 e 20.000 euro e del +14,6% per quelle al di sopra dei 20.000 Euro, che complessivamente arrivano a rappresentare una quota intorno al 20% del totale.

In Sicilia più di 230 casi al mese

Nei primi sei mesi dell’anno in corso le frodi creditizie rilevate in Sicilia sono state 1.390, un dato che posiziona la regione al 3° posto della graduatoria nazionale. A livello provinciale, il maggior numero di frodi è stato registrato nella provincia di Palermo, con 398 casi (che la collocano al 5° posto nel ranking nazionale), seguita da Catania, con 324 (6^ posizione), da Siracusa, con 159, e Messina con 127.

Nel complesso,in Sicilia le frodi registrano un’ulteriore crescita del +7,32%. rispetto allo stesso periodo del 2020.

Le principali categorie di beni acquistati con un finanziamento fraudolento

Il prestito finalizzato continua ad essere la tipologia di finanziamento maggiormente coivolto nei casi di frode, con il 43,1% del totale.

Aumentano però i casi che interessano le carte di credito (+32,2%), che arrivano a rappresentare oltre un quarto del totale (il 26,7% per la precisione).

Anche per i prestiti personali si registra un vero e proprio boom nel I semestre 2021 (+56,8%),  arrivando a rappresentare il 16,6% dei casi.

Il profilo delle vittime

Secondo l’Osservatorio CRIF – Mister Credit emerge ancora una volta chela maggioranza delle vittime è rappresentata da uomini, nel 64,1% dei casi.

In merito alla tipologia del contratto di lavoro, l’1,9%% delle pratiche di finanziamento di lavoratori dipendenti è risultata non conforme mentre per i lavoratori autonomi l’incidenza è addirittura pari al 2,7%.

La classe di età più colpita è quella compresa tra i 18 e i 30 anni (con il 24,2% del totale), malgrado in questa fascia di popolazione il ricorso al credito sia decisamente inferiore rispetto ad altri segmenti più maturi. Tra le altre fasce di popolazione più colpite dal fenomeno, i consumatori di età compresa tra 41 e 50 anni spiegano il 22,7% del totale, seguiti da quelli tra 31 e 40, con il 22,4%.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017