Per Militello in Val di Catania e per l’Italia appassionata di spettacolo oggi è un giorno di lutto: nel pomeriggio di mercoledì 20 agosto si svolgono i funerali di Pippo Baudo, tra i protagonisti storici della televisione italiana. La cerimonia funebre è stata trasmessa in diretta TV, ma molti tra amici, VIP, rappresentanti delle istituzioni e ammiratori saranno proprio lì, nella chiesa di Santa Maria della Stella, per omaggiare il presentatore e onorarne la memoria.
Anche QdS.it ha seguito in diretta testuale con foto e video l’ultimo saluto allo storico presentatore, fornendo anche informazioni utili per chi desiderasse recarsi sul posto o seguire da vicino lo svolgimento dell’evento.
I funerali di Pippo Baudo a Militello in Val di Catania, la diretta
Di seguito gli aggiornamenti testuali sulla giornata di lutto.
20.30: “Oggi è la festa di Pippo Baudo. La gente è qui per omaggiarlo”. A dirlo a margine della cerimonia funebre di Pippo Baudo è stato Gigi D’Alessio, venuto a rendere omaggio al presentatore morto sabato. “Sono davvero tanti i ricordi con Pippo – dice -Era uno di noi. Lui non ha dimenticato le sue origini”.
19.00: L’ad Rai Giampaolo Rossi ha ricordato Pippo Baudo sottolineando come l’azienda gli abbia reso omaggio “con amore e dedizione”, attraverso speciali, dirette e cambi di palinsesto. La camera ardente al Teatro delle Vittorie è stata trasformata in un percorso multimediale sulla sua carriera. La famiglia del conduttore ha ringraziato per l’affetto ricevuto, mentre Rossi ha definito il commiato un vero “palcoscenico” per accompagnarlo nella memoria collettiva del Paese.
18.20: Il feretro di Pippo Baudo, dopo i funerali, ha lasciato la piazza di Santa Maria della Stella a Militello Val di Catania, per raggiungere il cimitero comunale, dove il presentatore riposerà nella cappella di famiglia.
17.50: Renato Schifani, presente al funerale di Pippo Baudo, commenta: “La Sicilia oggi ha reso omaggio a uno dei suoi figli più illustri. Pippo Baudo è stato un protagonista assoluto della cultura e dello spettacolo italiano, ma ha sempre custodito con orgoglio le sue radici e l’amore per Militello. La nostra terra gli è profondamente grata e la presenza qui di migliaia di persone è la più alta testimonianza dell’affetto e della stima che lo circondano. Baudo è stato testimone di professionalità, competenza, passione, in una carriera fondata sul merito e sulle capacità personali. Qualità che ha saputo riconoscere anche in molti giovani talenti che ha scoperto e lanciato in tutto il Paese e nel mondo. Rimarrà un esempio da seguire per tutti noi, per tutti i siciliani. Alla sua famiglia e a tutti coloro che ne piangono la scomparsa giunga il cordoglio e l’abbraccio della Regione Siciliana”.

17.40: Il feretro si avvia verso l’uscita dalla chiesa.
17.30: Giovanni Burtone, sindaco di Militello in Val di Catania, in occasione dei funerali di Pippo Baudo: “Pippo ha cercato di far passare il messaggio di un Mezzogiorno che non si deve vergognare ma che deve lottare. Un siciliano senza cappello in mano, ma consapevole del protagonismo che poteva avere la nostra terra, aveva la schiena dritta e la testa alta. Noi lo abbiamo considerato un nostro familiare. Lui è stato l’Enrico Mattei della Rai perché ha saputo contribuire con il proprio impegno e la propria capacità culturale partendo dal Sud, ma senza enfasi”.
“Pippo non amava il divismo, era una persona sobria, allegra, sempre solare, lui non voleva retorica ma dobbiamo dire che è andato avanti perché aveva talento. Ha realizzato trasmissioni che hanno dato qualcosa alla nostra comunità, è stato innovativo, è stato un maestro della Rai che veniva dal Sud e che ha utilizzato il servizio pubblico per dare qualcosa al Paese, lo ha fatto con eleganza e senza strumentalizzazione. Ha cercato di dare il suo contributo partendo dalla diffusione della lingua italiana per unire il Paese, ha dato un contributo dal basso per lo sviluppo delle nostre comunità.
Ecco perchè è stato un protagonista della storia repubblicana”, ha aggiunto.
17: La storica segretaria di Pippo Baudo, Dina Minna, ricorda il grande presentatore con voce sottile ma molto addolorata: “Ho perso un padre… Abbiamo lavorato insieme per più di 35 anni, quasi 36. Ancora non mi rendo conto che non ci sia più”.
16.40: Prosegue l’omelia di don Giulio Albanese: “Il senso di giustizia è stato forte e sempre impresso nell’animo di Pippo, soprattutto nel coraggio manifestato in più circostanze contro la mafia. Un male da estirpare, secondo lui, ricercando sempre e comunque la legalità”. Nel frattempo, dentro e fuori la chiesa, la folla ascolta in silenzio e ricorda Pippo Baudo tra le lacrime.
16.30: “Egli è entrato sempre felicemente nelle case degli italiani. Siamo qui insieme per rendere l’ultimo saluto terreno, nella luce della fede che ci raduna, a quello che per certi versi è stato l’uomo più celebre d’Italia”, il ricordo di Pippo Baudo durante l’omelia. Il presentatore è ricordato come “un modello di riferimento in una società, come la nostra, inquinata da tanti virus”.
16.29: “Io sono stato qui nel 1974, Pippo voleva che io venissi a cantare nel suo paese. La mia risposta ovviamente fu stra-positiva. E tornare oggi è una tripla emozione, perché ripercorro tutto quello che abbiamo fatto insieme. Tante cose…”. Questo il ricordo, tra le lacrime, di Albano, prima di partecipare ai funerali.
16.25: “La Rai non può mettere in vendita il Teatro delle Vittorie. Sarebbe un errore gravissimo privarsi di uno dei simboli più forti della propria identità e della memoria collettiva del Paese”. Lo chiede Angelo Bonelli, parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde.
“Quel luogo non è un immobile qualunque: è il palcoscenico di Canzonissima, di Fantastico, delle stagioni più amate della Rai e della storia culturale italiana. Per questo rilancio e condivido la proposta avanzata da Lino Banfi, Amadeus e Fiorello di intitolarlo a Pippo Baudo e propongo che diventi il Museo della Televisione italiana, patrimonio inalienabile che la Rai deve preservare e valorizzare”, aggiunge nel giorno dei funerali di Pippo Baudo.
16.10: Iniziano i funerali di Pippo Baudo.
16.05: Il presidente del Senato Ignazio La Russa condivide un aneddoto su Pippo Baudo: “La prima volta che ho sentito parlare di Pippo Baudo avevo nove anni e abitavo in Sicilia. Mio cugino Mario, che organizzava la festa della Matricola a Paternò, parlando con mio fratello Vincenzo, disse ‘Dobbiamo invitare a presentare uno spettacolo quel Pippo Baudo, te lo ricordi, è un presentatore che farà strada’. Io avevo nove anni poi il suo nome lo hanno imparato tutti gli italiani”.
15.55: Un carabiniere in alta uniforme in servizio al Santuario della Madonna della Stella a Militello Val di Catania per i funerali di Pippo Baudo ha avuto un malore per il caldo ed è svenuto. Nei pressi di piazza Santa Maria la Stella, un’ambulanza è intervenuta per soccorrere il militare. Ancora non sono note le sue condizioni, ma – stando alle parole di alcuni suoi colleghi – non sarebbero gravi. (aggiornamento e foto di Giuliano Spina)

15.30: Tutto pronto per i funerali di Pippo Baudo. Una folla di persone, da circa due ore, si trova davanti al Santuario della Madonna della Stella di Militello Val di Catania in attesa dell’inizio della cerimonia funebre. La temperatura sfiora i 35 gradi e sono molti a cercare un riparo all’ombra. Tra i VIP presente anche Gigi D’Alessio.

13.20: Chiusa poco dopo le 13 di oggi la camera ardente per rendere omaggio a Pippo Baudo. La chiesa riaprirà alle 15 per i funerali. Presiederà il vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri. Celebreranno assieme, invece, don Giuseppe Luparello e don Giulio Albanese, quest’ultimo padre spirituale di Baudo.
12.45: Nell’impossibilità di esporle al Palazzo Municipale, attualmente interessato da lavori di riqualificazione, le bandiere a mezz’asta del Comune di Catania sono state collocate a Palazzo dei Chierici in piazza Duomo, in segno di lutto nel giorno dei funerali di Pippo Baudo. Nel pomeriggio il sindaco Enrico Trantino parteciperà ai funerali.
12.30: In occasione dell’ultimo saluto a Pippo Baudo, il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo e l’intera Amministrazione comunale hanno voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di una figura “che ha fatto la storia della televisione italiana e che non ha esitato ad esprimere la piena condanna alla mafia”.
“Fu un illustre cittadino di Acireale. Al Santa Tecla Palace sposò Katia Ricciarelli. Con Rino Nicolosi e l’allenatore Busetta festeggiò con un indimenticabile giro di campo la promozione in serie C1. Partecipò a tanti eventi pubblici. Scelse Santa Tecla come rifugio estivo. Quella villa che la mafia fece saltare in aria nel 1991, scrivendo una delle pagine più brutte della storia della nostra città. Acireale esprime la più sincera gratitudine a Pippo Baudo per aver dato lustro e onore alla nostra terra”, si legge nella nota.
11.50: Folla di ammiratori e conoscenti di Pippo Baudo alla camera ardente.
11.40: Tiziana Baudo, figlia di Pippo Baudo, è appena arrivata alla camera ardente nel Santuario di Santa Maria della Stella di Militello in Val di Catania per rendere omaggio al padre.
11.35: Sarà don Giulio Albanese, padre spirituale di Pippo Baudo, a celebrare i funerali. Una scelta della famiglia.
11.10: Il sindaco di Militello in Val di Catania Giovanni Burtone ricorda Pippo Baudo prima dei funerali: “Non era solo un presentatore ma era un innovatore, un grande maestro. Faceva programmi nuovi ma era soprattutto un uomo che guardava al servizio pubblico radiotelevisivo per dare un messaggio al pese. Ha dato un contributo importante alla riunificazione del paese. Dava un messaggio culturale importante, e in questo messaggio c’era il Sud, c’era la Sicilia. Pippo non era un uomo dal cappello in mano. Aveva la schiena dritta e la testa alta, liberandoci delle ombre della Sicilia”.
10.30: “Sarò in chiesa a salutare mio padre, nella sua Militello. Un luogo speciale a cui è sempre stato legato da un affetto profondo e sincero. Anni addietro papà mi ci ha condotto, all’epoca mio figlio Sean era un bambino che attraverso i racconti del nonno si appassionava alle meraviglie della sua terra d’origine. Ne conservo ricordi bellissimi che porterò sempre con me”, commenta Alessandro Baudo, appena arrivato dall’Australia per l’ultimo saluto al padre. “Mi rammarica il fatto che mio padre non abbia potuto conoscere i suoi due ultimi nipoti. Ci vedevamo poco ma io gli ho sempre voluto bene”, aggiunge.
9.30: Militello in Val di Catania si prepara a dire addio a un suo illustre figlio. Predisposto un piano di sicurezza specifico per garantire lo svolgimento regolare dell’evento. Un video del Comune di Militello in Val di Catania.
9: apre la camera ardente. Decine di persone in fila, davanti alla Chiesa Santa Maria della Stella di Militello in Val di Catania, per rendere omaggio a Pippo Baudo. Ad aprire le porte del Santuario è stato Don Giuseppe Luparello. La camera ardente resterà aperta fino alle 13, i funerali sono previsti alle ore 16.
00.30: nella notte, accolto da un lunghissimo applauso, è arrivato il carro funebre con il feretro di Pippo Baudo.
Dove vedere i funerali di Pippo Baudo
I funerali di Pippo Baudo sono stati trasmessi anche in televisione, su Rai Uno e su Rete 4, grazie agli speciali dedicati al presentatore a partire dalle ore 15.30 circa. Dato che la chiesa ha potuto accogliere solo 300 persone, è stato installato un maxischermo in piazza a Militello in Val di Catania per permettere a conoscenti e ammiratori di prendere parte – seppur a distanza – alla cerimonia e seguire in video diretta l’ultimo saluto.
Gli onori e il lutto in Sicilia
Il Comune di Militello in Val di Catania ha disposto il lutto cittadino per la giornata del 20 agosto. Le autorità hanno predisposto un piano di sicurezza rafforzato per garantire lo svolgimento regolare del funerale. La camera ardente è aperta fino alle 13. La chiesa riapre alle 15.30 per i funerali, garantendo l’accesso “ai familiari, alle autorità, ai colleghi artisti e ai giornalisti accreditati”. “I cittadini – si legge in una nota del Comune – potranno accedere nel limite dei rimanenti posti disponibili in chiesa”. Gli altri potranno seguire dal maxischermo predisposto in piazza o dalle dirette televisive e social previste.
La Regione Siciliana ha anche comunicato che saranno potenziati i trasporti per permettere a chi volesse di raggiungere agevolmente Militello in Val di Catania per rendere omaggio a Pippo Baudo. “In occasione delle esequie di Pippo Baudo, la Regione, d’intesa con Trenitalia, ha voluto garantire un servizio di trasporto adeguato per consentire, a quanti vorranno, di partecipare in modo ordinato e sicuro. È un sentito e doveroso atto di rispetto verso un grande figlio della nostra terra: il compianto presentatore ha rappresentato un patrimonio unico per la Sicilia e per l’Italia intera”, ha comunicato in una nota l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò.
Chi parteciperà
Ai funerali di Pippo Baudo hanno partecipato, tra gli altri, Presidente del Senato Ignazio la Russa, del ministro del made in Italy Adolfo Urso, del sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, in rappresentanza del governo, e del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Presente anche il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno.
Tantissimi anche i personaggi del mondo dello spettacolo che si uniranno a familiari e amici per l’ultimo saluto.
Dove sarà sepolto Pippo Baudo, le ultime volontà
A celebrare la cerimonia funebre il padre spirituale di Baudo, don Giulio Albanese: “Una scelta della famiglia”. Dopo i funerali, per volontà del presentatore, la bara sarà trasferita nel cimitero di Militello. Pippo Baudo riposerà nella cappella di famiglia, realizzata dall’architetto catanese Giuseppe Pagnano, accanto ai genitori.
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